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Roma: la manifestazione degli studenti sul clima Roma: la manifestazione degli studenti sul clima  

Studenti Azione Cattolica: con Greta per il Creato

Adelaide Iacobelli, segretaria nazionale del Movimento Studenti di Azione Cattolica, spiega l’adesione alla manifestazione romana per l’ambiente ‘Fridays For Future’. “Il Papa ci chiede di frequentare il futuro. Gli attacchi a Greta? Un’operazione triste”

Fabio Colagrande - Città del Vaticano

“L’idea è quella di pensare alla nostra terra, perché è il futuro dell’uomo. Il Papa, proprio nell’esortazione apostolica Christus vivit, ha chiesto ai giovani di ‘frequentare il futuro’, allora, un tema come quello del cambiamento climatico che riguarda, in particolare nei prossimi dieci anni, il futuro della terra, non può che vederci impegnati”. Così, Adelaide Iacobelli, spiega l’adesione del Movimento Studenti di Azione Cattolica, di cui è segretaria nazionale, alla manifestazione ‘Fridays For Future’, organizzata il 19 aprile a Roma, in Piazza del Popolo. Decine di migliaia di ragazze e ragazzi provenienti da tutta Italia e impegnati, come molti loro coetanei di tutto il mondo, in difesa del Creato e per uno sviluppo sostenibile, sono stati chiamati nella Capitale dalla giovane leader del movimento globale per il clima, la sedicenne attivista svedese Greta Thunberg.

Un cambiamento dal basso

“Il nostro obiettivo, nell’impegno contro il riscaldamento globale, è quello di attuare un cambiamento dal basso”, spiega la Iacobelli. “Il nostro impegno in questo senso, come studenti di Azione Cattolica, è soprattutto nelle nostre scuole, fra compagni e con gli insegnanti, con momenti di approfondimento e di studio. Poi, c’è l’animazione degli spazi cittadini, perché per portare un cambiamento attraverso i giovani c’è bisogno di contagio, c’è bisogno di stare nelle piazze. Quindi, proviamo ad alternare il lavoro fra i banchi di scuola, i progetti nel nostro piccolo, per esempio nell’uso della plastica nelle scuole, con l’impegno di vivere gli ambienti delle nostre città”.

Ambiente e solidarietà, temi sensibili per noi

“Ormai, tra gli adolescenti sta crescendo la sensibilità sulla questione ambientale. Sono infatti temi che riguardano tutti”, afferma ancora la segretaria nazionale del Movimento Studenti di Azione Cattolica. “Prima di tutto dal punto di vista dell’azione, di quello che si può fare nel nostro quotidiano per evitare un disastro sul nostro pianeta. Ma è un tema caro ai giovani anche perché le prime conseguenze del riscaldamento globale le stanno già vivendo i popoli più poveri di questa terra. La solidarietà e il servizio a chi è in difficoltà sono temi sentiti dalle fasce più giovani”.

Gli attacchi a Greta? Un’operazione triste

“Gli attacchi, le critiche e le ironie di cui è fatta oggetto la nostra coetanea Greta mi sembrano un’operazione molto triste”, commenta poi la studentessa di Azione Cattolica. “Greta è una ragazza, una giovane che si sta impegnando e si sta mettendo al servizio del pianeta intero. Chi la critica e la discrimina forse lo fa anche perché è diversa da noi. Viene da un altro Paese, da un altro contesto e vive e percepisce le cose in maniera diversa da noi. Ma tutto questo mi pare un dono in più, un valore aggiunto. Certi attacchi che abbiamo visto anche sui quotidiani italiani sono stati davvero deludenti e insostenibili”.

Gli adulti ci criticano perché sono in concorrenza con noi

“Credo che dietro questo atteggiamento di scetticismo verso i giovani che manifestano per il clima ci sia anche la difficoltà che trovano gli adulti nel prendere sul serio e rispettare chi ha meno anni di loro. Essere giovani oggi è diventato un marchio”, aggiunge la Iacobelli. “Lo ha spiegato molto bene Papa Francesco nella Christus Vivit. Gli adulti cercano con foga di sembrare giovani e i veri giovani vengono lasciati in disparte, quasi fossero dei concorrenti. È esattamente il contrario di ciò che noi ci aspetteremo dagli adulti”.

L’ecologia è sempre umana

“Greta Thumberg ha affermato in un’intervista a un giornale italiano che il Papa è l’unico leader mondiale a parlare di clima seriamente. È un’affermazione che condividiamo” conclude la segretaria nazionale del Movimento Studenti di Azione Cattolica. “La Laudato si’ ormai è stata pubblicata quattro anni fa, a maggio celebreremo il nuovo anniversario, ed è un’enciclica che guarda davvero avanti sui temi dell’ambiente”. “I materiali di approfondimento che utilizziamo nelle scuole si basano su questo testo. Il Papa ci ricorda che l’ecologia è sempre anche ecologia umana: perché i primi scarti di una società che ignora le sorti di un pianeta sono i popoli, gli esseri umani. Non possiamo pensare come esseri umani di essere distaccati dell’ambiente, di disinteressarci della terra in cui abitiamo. Sarebbe una follia, sarebbe disumano”.

Ascolta l'intervista ad Adelaide Iacobelli

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19 aprile 2019, 14:16