“Prima di giudicare, pensa!”: il nuovo libro di Salvo Noè
Barbara Castelli – Città del Vaticano
“Ho cercato di fare una distinzione sostanziale fra il giudizio genuino, quello che in qualche modo ci fa prendere la decisione migliore e ci fa rispettare il prossimo, e il giudizio tossico, quello che crea difficoltà nelle scelte personali e diventa distruttivo anche nelle relazioni: quando sparliamo degli altri, quando mettiamo in giro delle voci che non sono reali, quando parliamo per sentito dire”. Con queste parole, ai microfoni di Pope, Salvo Noè presenta il suo ultimo libro: “Prima di giudicare, pensa! I 7 passi per liberarsi dal giudizio tossico e generare positività”, per le Edizioni San Paolo. Lo psicologo e psicoterapeuta è conosciuto per il suo precedente lavoro, “Vietato lamentarsi”, best-seller tradotto in Brasile, Portogallo, Spagna, Croazia e Francia, e in uscita in altri tredici Paesi, e che ha avuto il privilegio di essere impreziosito dalla prefazione di Papa Francesco.
La vera rivoluzione è la gentilezza
Quanto tempo della nostra vita dedichiamo a sparlare degli altri? Quanti i litigi che ne derivano? Quante decisioni prendiamo condizionati dalla paura del giudizio altrui? Quello stesso tempo non potremmo impiegarlo per migliorare la nostra vita e rispettare di più quella degli altri? “Troppe volte noi parliamo e non diamo valore alle parole che diciamo”, prosegue l’autore del volume, succede così che usiamo “parole tossiche” che diventano “proiettili verbali”. Dobbiamo, invece, “utilizzare parole che uniscono, e non parole che dividono, come succede troppe volte, ad esempio, sui Social”. “Con la gentilezza si può dire tutto – conclude – e questo dobbiamo insegnarlo soprattutto ai giovani”: “la gentilezza può diventare un modo per vivere meglio”.
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