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Tsunami Indonesia 2018 - credit: MSF Tsunami Indonesia 2018 - credit: MSF 

Tsunami Indonesia: salito a più di 15 mila il numero degli sfollati

A 4 giorni dallo tsunami che ha colpito entrambi i lati dello stretto di Sunda, in Indonesia, è emergenza umanitaria. Preoccupazione per i bambini dispersi o separati dalle famiglie

L’Indonesia non ha neppure il tempo di ricordare le centinaia di migliaia di morti del 2004, che già si trova ad affrontare la devastazione per lo tsunami di sabato 22 dicembre che ha causato almeno 429 vittime e 1485 feriti. Migliaia gli sfollati e si cercano ancora i dispersi. A quattro giorni dalla tragedia, molto probabilmente collegata all'eruzione del vulcano Anak Krakatoa, è emergenza umanitaria.

Le cifre

Secondo i dati dell’Agenzia Nazionale di Gestione dei Disastri indonesiana (BNPB), sono 16.082 le persone sfollate. I distretti colpiti sono cinque: Pandeglang e Serang nella provincia di Banten; Lampung Selatan, Tanggamus e Pesawaran, nella provincia di Lampung.

UNICEF aggiorna sulla situazione dei bambini

Tramite comunicato stampa, Andrea Iacomini - Portavoce di UNICEF Italia, ha fatto sapere che "Il numero dei dispersi continua a crescere" così come quello degli sfollati che aumenta di ora in ora. Tra gli sfollati, tantissimi bambini rimasti soli. Grande la preoccuopazione e lo sforzo degli operatori UNICEF in loco, con il supporto del Governo, per ricongiungere le famiglie. "UNICEF Indonesia - conclude il comunicato - sta fornendo in queste ore kit sanitari e reti da letto e collabora con le autorità locali per la fornitura di cibo e alimenti nutrizionali".

L'équipe di Medici Senza Frontiere

Oggi 26 dicembre, l’équipe di MSF, da lungo tempo attiva nell'area, non è stata in grado di raggiungere il centro sanitario di Carita  a causa delle inondazioni provocate dalle forti piogge che hanno avuto inizio la sera del 25. Nel centro sanitario di Labuan un’équipe di Medici Senza Frontiere lavora per supportare la fornitura di servizi sanitari per i pazienti ambulatoriali. Ad oggi, questa struttura ha ammesso 74 feriti: 66 sono stati già dimessi, per gli altri 8 è stato necessario il trasferimento in ospedale. Nella stessa struttura sono stati accolti anche 9 corpi senza vita. Attualmente ancora molte persone arrivano nel centro di salute in cerca di cure nonostante le difficoltà dovute alle interruzioni di corrente nell'area.

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26 dicembre 2018, 12:06