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Marco Guerra 鈥� Città del Vaticano

鈥淯na violenza cieca e assurda, ancora una volta, ha decapitato una giovane vita, colpito al cuore per sempre una famiglia, tramortita una comunità鈥�, l鈥檃rcivescovo di Trento, mons. Lauro Tisi, ha aperto con queste parole l'omelia nel Duomo di Trento per i funerali di Antonio Megalizzi, il giovane giornalista italiano ucciso nell'attentato di Strasburgo.

L鈥橧talia riunita in lui

Mons. Tisi ha quindi ricordato che Megalizzi era 鈥渇iglio della terra italiana, in lui riunita, non solo idealmente, dal Sud al Nord della Nazione鈥� e che si era formato nella città di Trento 鈥渁lla quale la Storia ha consegnato la vocazione ad essere ponte con l鈥橢uropa鈥�. 鈥淎ntonio ha immaginato con grande libertà ed entusiasmo, ma anche con profondo realismo鈥�, ha proseguito il presule, 鈥渦n鈥橢uropa senza confini e senza pregiudizi, alla quale non vedeva alternative鈥�.

Come il chicco di grano che muore

L鈥檃rcivescovo ha poi attinto al Vangelo di Giovanni che chiama 鈥済loria鈥� il morire di Gesù. 鈥淨uel morire non è tomba, ma grembo carico di vita, come il chicco di grano che cade in terra, muore, e porta molto frutto 鈥� ha detto ancora - questa gloria il Dio di Nazareth l鈥檋a regalata agli uomini. Per questo Egli è venuto鈥�.

Le profetiche parole di Antonio

Il presule ha poi spiegato che 鈥済loria di Dio è la straordinaria lezione di questa famiglia che oggi è qui, in preda al dolore più atroce, ma con il cuore libero dall鈥檕dio鈥�. Mons. Tisi ha inoltre citato le commoventi e profetiche parole di Antonio: 鈥淚l tempo è troppo prezioso per passarlo da soli. La vita troppo breve per non donarla a chi ami. Il cielo troppo azzurro per guardarlo senza nessuno a fianco. Nulla muore e tutto dura in eterno鈥�.  

Il grazie per la sua testimonianza

Infine l鈥檃rcivescovo di Trento ha ringraziato Antonio Megalizzi 鈥減er aver creduto nella forza della parola che s鈥檌nterroga, si pone domande e rinuncia a facili risposte. La parola che non s鈥檌mpossessa di un microfono, ma offre voce agli altri e gode della loro ricchezza鈥�. 鈥淯n pezzo di cielo è sceso in terra e ora vi fa ritorno鈥� ha detto mons. Tisi concludendo l鈥檕melia.

Mons. Lisi ai nostri microfoni: no all'odio

Mons. Tisi, nell' intervista a Radio Vaticana Italia, dice ancora come Antonio Megalizzi fosse già proiettato verso l'eternità. Lo si evince dalle sue parole, dalla visione della vita, afferma. ll giovane giornalista aveva capito che non si può essere italiani senza essere europei. Quindi l'arcivescovo sottolinea come la famiglia del giovane abbia saputo trasmettere, con i fatti e non a parole, che all'odio non deve seguire altro odio, nessuna vendetta.
Infine una riflessione sull'importanza della radio e più in generale dei media cattolici, dal potenziale straordinario, purché siano abitati da uomini e donne che hanno voglia di trasmettere sogno, bellezza e Vangelo.