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Oxfam: nel mondo cresce il divario fra ricchi e poveri

Il divario tra i super-ricchi ed il resto del mondo continua a crescere. La maggior parte della ricchezza mondiale è concentrata in tre regioni: Nord America, Europa e Asia

Singapore e India sono tra i Paesi che più alimentano il divario economico tra ricchi e poveri. Sono invece apprezzabili gli sforzi di Corea del Sud e Indonesia per ridurre le disuguaglianze, attraverso politiche su spesa sociale, tasse e diritti dei lavoratori. È quanto emerge da uno studio dell’Oxfam, confederazione internazionale di organizzazioni non profit che si dedicano alla riduzione della povertà nel mondo.

Affrontare le disuguaglianze non dipende dalla ricchezza di un Paese

L'agenzia di aiuti – riporta l’Agenzia AsiaNews - ha lanciato un indice che mette in luce le nazioni che fanno meno per colmare il divario. Nel documento si afferma che affrontare le disuguaglianze non dipende dalla ricchezza di un Paese, bensì dalla volontà politica. Singapore, una delle nazioni più ricche al mondo, si è posizionata tra le ultime 10 dell’indice. La Corea del Sud, al 56mo posto della lista, è elogiata per aver incrementato il salario minimo del 16,4% lo scorso anno. La Cina (81) si è posizionata molto prima dell'India (147): Pechino ha destinato all’assistenza sanitaria oltre il doppio di quanto stanziato da New Delhi e quasi quattro volte la spesa per il welfare.

Il divario tra i super-ricchi ed il resto del mondo continua a crescere

I dati indicano che nel 2017 le 42 persone più ricche del mondo possedevano la ricchezza netta equivalente di 3,7 miliardi di persone. Nel 2017, il numero dei miliardari è cresciuto con un incremento di circa il 15% ed ha toccato il massimo storico di 2.754 individui. Il numero di persone con un patrimonio netto equivalente a quello del 50% più povero sui 7,6 miliardi di persone al mondo è cresciuto da otto a 61.

La maggior parte della ricchezza mondiale è concentrata in tre regioni

Il Nord America possiede circa 3,272 miliardi di dollari Usa ed è cresciuto del 22,8% dal 2016; la quota asiatica di 2,365 miliardi è aumentata del 49,4%. L'Europa è cresciuta del 4,9% raggiungendo 2,441 miliardi. Trainato da Cina, Hong Kong e India, il numero totale di miliardari in Asia è salito a 784, superando per la prima volta il Nord America, che ne ha 727. Nel 2017, la sola Hong Kong ha creato 21 nuovi miliardari, portando il conto totale a 93: solo 10 in meno rispetto a New York. (AsiaNews)
 

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09 ottobre 2018, 11:48