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Messico, i ritrovamenti nel campo di sterminio di Jalisco Messico, i ritrovamenti nel campo di sterminio di Jalisco

Messico, i vescovi: il campo di Jalisco, crudele espressione del male

La Conferenza episcopale del Paese interviene sulla scoperta del campo di sterminio di uno dei principali cartelli criminali e denuncia l¡¯¡±irresponsabile omissione delle autorit¨¤ governative¡±

Francesca Sabatinelli ¨C Città del Vaticano

Indignazione e dolore: la Chiesa in Messico esprime i suoi sentimenti dopo l¡¯orrore della scoperta di un campo di sterminio, con crematori clandestini, del cartello di Jalisco Nuova Generazione, rinvenuto nel ranch Izaguirre, nel comune di Teuchitlán, nello stato di Jalisco, quello con il più alto numero di persone scomparse. È in un comunicato del 12 marzo, a firma del presidente della Conferenza episcopale del Paese, monsignor Ramon Castro Castro, vescovo di Cuernavaca, e del segretario generale Héctor M. Pérez Villarreal, vescovo ausiliare del Messico, che i presuli messicani definiscono la scoperta ¡°una delle più crudeli espressioni del male e della miseria umana di cui siamo stati testimoni nel nostro Paese¡±.

Le omissioni del governo

In Messico ci sono molti luoghi simili a quello rinvenuto, che sono teatro dei ¡°più gravi crimini contro l¡¯umanitࡱ, è la denuncia dei vescovi, che definiscono tale violenza ¡°un attacco diretto alla sacra dignità della persona umana creata a immagine e somiglianza di Dio¡±. I presuli scrivono dell¡¯¡±irresponsabile omissione delle autorità governative¡± di fronte a quello che indicano come ¡°uno dei problemi più critici del Paese: la scomparsa di persone¡±, una realtà che ¡°richiede una risposta immediata, forte e coordinata da parte dello Stato messicano¡±. La Conferenza episcopale rileva poi come, a fronte delle dichiarazioni della diminuzione del 15% di omicidi intenzionali, si cerchi ¡°di nascondere il fatto che le sparizioni sono aumentate del 40%¡±, e che riguardano per la maggior parte i giovani.

L¡¯azione della società civile

I vescovi elogiano il lavoro tenace e coraggioso, spinto dal dolore, delle madri in cerca dei loro figli e di tutte quelle organizzazioni di cittadini che, con la loro testimonianza, sfidano l¡¯intera società e ¡°che ottengono veramente progressi nella ricerca dei loro cari¡±, facendo ¡°scoperte decisive che mantengono vivo il grido di giustizia¡±.

Le forti richieste al governo

Alle autorità viene quindi chiesto di indagare in modo trasparente ed efficiente su quanto accade; di non ¡°eludere le proprie responsabilitࡱ; di non ¡°cercare di nascondere questa realtࡱ; di ¡°rafforzare urgentemente i meccanismi di ricerca e identificazione delle persone scomparse¡±; di mettere in campo ¡°politiche efficaci per prevenire questi atroci crimini e garantirne la non ripetizione¡±, perché ¡°come società e come nazione dobbiamo impegnarci per un clamoroso MAI PIÙ!¡±. E poi la richiesta più forte e imprescindibile, quella di ¡°rompere definitivamente con le alleanze che possono esistere tra la criminalità organizzata e alcuni ambienti politici per liberare il Messico da questa decadenza morale¡±. I presuli, infine, si dicono pronti ad offrire la loro collaborazione per affrontare tale ¡°crisi umanitaria¡± e ¡°per accompagnare le vittime e per contribuire alla ricostruzione del tessuto sociale così danneggiato da questi atti di estrema violenza¡±.

Il campo di Jalisco

Le agghiaccianti immagini che hanno reso possibile la scoperta del campo sono state prodotte solo grazie all¡¯azione dei Guerreros buscadores un gruppo di ricerca di familiari scomparsi che hanno rinvenuto ossa umane, centinaia di scarpe, di magliette, di zaini, tutti gli oggetti delle persone scomparse, centinaia di vittime di sequestri, fatte sparire poi nei crematori da una delle tante organizzazioni criminali messicane.

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14 marzo 2025, 14:17