Ucraina, una giornata di preghiera per non dimenticare
Pope
Un’intensa e partecipata giornata nazionale di preghiera. E’ quella indetta dal parlamento ucraino che si svolgerà in tutta la nazione il prossimo 24 febbraio per ricordare la tragica invasione russa, avvenuta lo stesso giorno del 2022
Dolore incancellabile
“Per la maggior parte degli ucraini, questo giorno evocherà sempre emozioni negative perché, nel cuore della notte di tre anni fa, inaspettatamente, l'esercito russo ha attaccato il nostro Paese” ha ricordato monsignor Oleksandr Yazlovetskiy, vescovo ausiliare di Kyiv- Zhytomyr. “I russi – ha aggiunto- ci hanno inflitto una grave ferita quando ci hanno colpito Una ferita che cureremo a lungo e che sanguinerà ancora per molto tempo”
Ringraziamento e invocazione
Il presule, poi, si è soffermato sul fatto che la giornata nazionale di preghiera rappresenta “un’espressione di gratitudine verso Dio per aver salvato il nostro Paese dall'occupazione russa e aver così preservato la nostra indipendenza e un' invocazione affinché l’intervento divino possa concedere una pace rapida e giusta”.
Essenziale al dialogo
Ma non solo. Secondo monsignor Yazlovetskiy, questo evento di fede sarà anche una grande opportunità per il dialogo tra le diverse Chiese cristiane ed il dialogo interreligioso. “Il nemico che ha invaso il nostro Paese ha unito il nostro popolo per difendere la propria indipendenza. E il nemico ha unito anche il nostro popolo nella preghiera affinché esso possa ottenere questa indipendenza” ha spiegato .
Grazie per aver letto questo articolo. Se vuoi restare aggiornato ti invitiamo a iscriverti alla newsletter cliccando qui