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Partecipanti all'incontro organizzato dalla CEI sulla »å¾±²õ²¹²ú¾±±ô¾±³Ù¨¤ a Scampia, periferia di Napoli Partecipanti all'incontro organizzato dalla CEI sulla »å¾±²õ²¹²ú¾±±ô¾±³Ù¨¤ a Scampia, periferia di Napoli

Disabilit¨¤ e nuove prospettive, da Scampia richiamo a vigilare sugli adolescenti

Un forte appello a promuovere attenzione, linguaggio e strumenti sempre nuovi per le persone con »å¾±²õ²¹²ú¾±±ô¾±³Ù¨¤ emerge con forza dall¡¯incontro ¡°Noi, non loro¡±, organizzato dalla CEI alla periferia di Napoli. I sacerdoti impegnati sul campo raccomandano di occuparsi del particolare periodo dell¡¯et¨¤ evolutiva

Fausta Speranza - Napoli Scampia

Esiste un legame profondo tra povertà e disabilità perché l¡¯una troppo spesso provoca o aiuta l¡¯altra: è quanto ha ribadito, all¡¯incontro ¡°Noi, non loro¡±, organizzato a Napoli dalla Conferenza Episcopale italiana, Vincenzo Falabella, presidente della Fish - Federazione Italiana per il Superamento dell¡¯handicap. È stata la sua, una delle tante voci emerse in questa terza edizione del congresso, voluta in particolare al Polo universitario di Scampia della Federico II.

L¡¯opportunità della nuova legge in Italia

¡°Viviamo in Italia un¡¯opportunità unica per una svolta decisiva in tema di disabilità, e la Chiesa è sempre fondamentale come presenza di stimolo per le istituzioni e in termini di collaborazione fattiva sul territorio¡±, ha detto invece il ministro italiano per le Disabilità, Alessandra Locatelli, intervenuta all¡¯incontro promosso dal Servizio per la pastorale delle persone con disabilità della CEI di cui è responsabile Suor Veronica Donatello.

Ascolta l'intervista con il ministro italiano per le Ddisabilità Alessandra Locatelli

Locatelli ha parlato di centralità della persona, affermando che è arrivato il momento della concretezza. Pochi giorni fa, il 15 aprile scorso, è stato votato l¡¯ultimo decreto attuativo della legge del 2021 che, ha spiegato il ministro, ¡°prevede linguaggio, risorse e strumenti nuovi di inclusione per tutte le età e che porrà l¡¯Italia all¡¯avanguardia in Europa e nel mondo se riuscirà ad attuare quanto previsto¡±. ¡°Sia in Europa, sia nel mondo ¨C ha quindi aggiunto - c¡¯è grande attenzione per la nuova normativa italiana di cui si è interessato anche il Commissario straordinario per i diritti umani dell¡¯Onu, Volker Turk¡±.

Il bisogno di risorse all¡¯altezza delle strategie

Resta da capire, è stata la raccomandazione di don Carmine Arice, padre generale della Piccola Casa Cottolengo, se ci saranno le risorse economiche per mettere in pratica tutto questo. In particolare, è l¡¯interrogativo, per quanto riguarda gli anziani. ¡°Nel 2050 ¨C spiega Arice - l¡¯Italia avrà il maggior numero di anziani rispetto a tutti gli altri Paesi del mondo e non tutti, purtroppo, autosufficienti¡±.

La delicatezza dell¡¯adolescenza

A chiarire che è necessario affrontare l¡¯aspetto disabilità in tutti i momenti dell¡¯esistenza, dall¡¯età evolutiva a quella adulta, è il sottotitolo del convegno ¡°In ogni stagione della vita¡±. Della peculiarità e delle sfide dell¡¯adolescenza ha parlato don Samuele Ferrari, docente del Seminario Arcivescovile di Milano, incaricato di catechetica e pastorale giovanile, che l¡¯ha definita usando le parole di Chesterton: ¡°L¡¯età della vita meno comprensibile¡±, sottolineando poi l¡¯importanza di individuare il dono e il talento di ciascun giovane che, a volte, si confondono con i desideri. In ogni caso, ¡°quello che ogni giovane esprime va accolto e curato con attenzione speciale, e in particolare se vive disabilitࡱ. Questo per altro, quando accade ¨C ha ricordato don Samuele - permette tante forme di integrazione, come ¡°ragazzi con forme di autismo che collaborano fattivamente con catechisti, giovani con disabilità impegnati a vario titolo in strutture sportive della parrocchia¡±. Anche da don Samuele è poi arrivata una raccomandazione, ossia che si tratta di ¡°un cammino continuo da fare insieme, innanzitutto insieme con Gesù, e con l¡¯impegno a imparare e ad ascoltare sempre perché ci sono sempre nuove scoperte da fare¡±. Da parte sua, il fondatore dell¡¯Associazione Meter, don Fortunato Di Noto, ha messo in luce i rischi delle ¡°trappole digitali¡±: siti e persone che sfruttano la solitudine di adolescenti e in particolare ragazzi con difficoltà per abusi di tipo sessuale.

Essere protagonisti del cambiamento

Tra gli interventi, c¡¯è stato quello di Maria Rosaria Duraccio, direttore dell¡¯Ufficio per la pastorale delle persone con disabilità della Diocesi di Vallo della Lucania:

Ascolta l'intervista con Maria Rosaria Duraccio

Duraccio ha confermato di guardare alla nuova legge come ad una bella opportunità, perché ¡°offre una visione nuova, quella della persona con il suo progetto di vita, mentre fino ad oggi il fulcro degli interventi si è focalizzato sulle disabilitࡱ. Inoltre, ha spiegato che la nuova normativa può aiutare anche le stesse persone con disabilità a guardare diversamente al proprio spazio nella comunità: ¡°Uno spazio di opportunità e non solo di problemi che deve far sentire tutti protagonisti e non vittime¡±.

L¡¯inclusione vissuta

All¡¯incontro sono emersi straordinari racconti, da nord a sud Italia, di case famiglie dove vivono persone con disabilità senza genitori, come la Casa Amoris Laetitia nella Diocesi di Bergamo, o esperienze particolari di parrocchie che, ad esempio, assicurano strumentazioni per la partecipazione alle attività delle comunità per non vedenti o non udenti, o ancora associazioni sportive, come Gli insuperabili di Caserta. Oltre alla riflessione, dunque, si tratta di valorizzare la creatività che spesso ¨C ha affermato l¡¯arcivescovo di Napoli, Domenico Battaglia ¨C può essere stimolata dai protagonisti stessi. Monsignor Battaglia, infatti, ha raccontato quanto la sua Diocesi riceva ¡°in termini di stimoli e idee da un ragazzo affetto da una forma di autismo che collabora da anni con il team della segreteria¡±.

Una partecipazione di alto livello

Al convegno, le esperienze narrate si intrecciano a rapporti che fotografano le necessità e video che raccontano i progetti Cei. A prendervi parte, in presenza o in collegamento video, oltre all¡¯arcivescovo di Napoli monsignor Domenico Battaglia, sono stati l¡¯arcivescovo di Cagliari e Segretario Generale della Cei, mons. Giuseppe Baturi e l¡¯arcivescovo di Ascoli Piceno e Vice presidente della Cei, monsignor Giampiero Palmieri. Diverse le autorità civili presenti, oltre al ministro Locatelli e al vice ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Maria Teresa Bellucci, sono intervenuti il Rettore dell'Università degli Studi di Napoli Federico II Matteo Lorito; il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi; il prefetto Michele Di Bari e la stessa suor Veronica Donatello, responsabile del Servizio nazionale per la pastorale delle Persone con disabilità.

Domani, domenica 21, alle 11, l¡¯incontro si concluderà con la Messa presieduta dall¡¯arcivescovo Battaglia.

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20 aprile 2024, 14:49