"Giubileo for all", itinerari accessibili per gustare i tesori italiani di arte e fede
Alessandro Di Bussolo ¨C Città del Vaticano
¡°Dio è bellezza, e questa deve potersi manifestare ad ogni uomo¡±, così il progetto Giubileo for all è qualcosa in più del dare la possibilità, già importante, ad ogni persona, anche con disabilità, di accedere al genio dell¡¯uomo, come quello artistico. ¡°È facilitare il rapporto tra Dio e gli uomini. La misericordia usa la bellezza perché attrae, suggestiona, stacca dalla quotidianità e ci mette in contatto con Dio e la nostra interioritࡱ, dice l¡¯arcivescovo di Cagliari Giuseppe Baturi, segretario generale della Cei, in un videomessaggio inviato in occasione della presentazione, alla Pontificia Università Urbaniana di Roma, dei primi quattro itinerari inclusivi e accessibili, promossi dalle diocesi italiane in vista dell¡¯Anno Santo del 2025. Si tratta di ¡°Iter Suasanum. Alle radici del cristianesimo¡± nella diocesi di Senigallia, ¡°Tra Via Regia e Cammino giubilare¡± nella diocesi di Amalfi-Cava de¡¯ Tirreni, ¡°E ti vengo a cercare. Cammini verso l¡¯infinito¡± nella diocesi di Locri-Gerace e ¡°Romanic@mente¡± nella diocesi di Campobasso-Bojano. Itinerari nei quali sono coinvolte da protagoniste le comunità e gli enti locali, e che promuovono percorsi e servizi in grado di rispondere ai bisogni di tutte le persone, in particolare a quelle con disabilità.
Manenti (Senigallia): la bellezza medicina per le ferite della vita
Dal tavolo dei relatori, il vescovo di Senigallia Franco Manenti ha spiegato che ¡°quello che stiamo facendo è consentire l¡¯accesso, a luoghi e ad opere apprezzabili e belle. Non è qualcosa di straordinario, ma fa riferimento alla bellezza come esperienza originaria di ogni persona, che attrae, appassiona e che a volte è una medicina che guarisce dalle ferite della vita. Tutti dovrebbero essere nelle condizioni di poter fare queste esperienze, anche coloro che non hanno le risorse immediate per accedervi¡±. Un progetto che è una ¡°rivoluzione culturale¡± per suor Veronica Donatello, responsabile del Servizio nazionale per la pastorale delle persone con disabilità della Cei, tra gli enti promotori dell¡¯iniziativa. In una Italia dove le persone con disabilità sono 13 milioni, "pensate quanto perdiamo anche dal punto di vista economico - ha spiegato - perché poniamo barriere fisiche e culturali. Togliendole, facciamo un servizio umano e di civiltࡱ.
Suor Donatello (Cei): un progetto per rendere l'Italia più bella
Ma il risultato più grande, secondo suor Donatello, è la possibilità di eliminare le barriere sensoriali o cognitive e porre le persone accanto a una proposta di fede: ¡°La disabilità diventa la sfida per far sì che partecipino gli ultimi, gli scartati. Richiede alfabetizzazione, come diceva il Papa, per cui siamo chiamati a reinsegnare le cose dalla base¡±. Un progetto, quello di ¡°Giubileo for all¡±, che ¡°ci aiuta a fare rete e rendere l¡¯Italia più bella¡±. Sarebbe bello, si augura la religiosa, ¡°che dopo il Giubileo possa diventare normale progettare in questo modo e innescare una grande rivoluzione. Oggi c¡¯è bisogno di creare cultura e il Giubileo, l¡¯arte e la fede insieme possono provocare un punto di vista diverso¡±. Suor Veronica inoltre ha ricordato che il Giubileo delle persone con disabilità sarà dal 28 al 30 aprile 2025, preceduto dal ¡°G7 sulla disabilitࡱ, che si terrà in Umbria a ottobre 2024.
Fondi anche dal bando del Ministero sul turismo accessibile
¡°Abbiamo avuto la fortuna di incrociare comunità e diocesi che da subito hanno raccolto la sfida dell¡¯accessibilità, non solo nell¡¯ottica del Giubileo, ma come processo da avviare in vista del 2030 e gli obiettivi dell¡¯Agenda Onu per lo sviluppo sostenibile¡±, sottolinea Dino Angelaccio del coordinamento Giubileo for all e presidente di Itinerari turistico-religiosi interculturali accessibili (Itria). Riguardo ai finanziamenti dei percorsi che prevedono anche l¡¯offerta di servizi, ¡°ogni Regione si sta organizzando per raccogliere dei fondi. La forza del gruppo delle diocesi e dei loro itinerari ¨C ha spiegato - ci permetterà di presentarci uniti per il bando del Ministero del Turismo sui cammini religiosi o per quello che sta per uscire sul turismo accessibile¡±.
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