Premio padre Jacques Hamel, vincono due storie di speranza e rinascita
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Giunto alla sua settima edizione, il Premio Internazionale Padre Jacques Hamel - il riconoscimento intitolato al sacerdote ucciso a Rouen nel 2016 - è diventato internazionale. Creato dalla Fédération des Médias Catholiques, premia i lavori che mettono in luce le iniziative a favore della pace e del dialogo interreligioso.
Le due vincitrici
Il Premio Internazionale Père Jacques Hamel 2024 è stato assegnato a Sarah-Christine Bourihane, per il suo articolo Captive et libre, pubblicato su Le Verbe nel marzo-aprile 2023. Sarah-Christine Bourihane racconta la storia di una suora della congregazione di Notre-Dame che si è recata in Africa e ha attraversato l'inferno, durante il suo rapimento, con solo la fede a sostenerla. Le Verbe è una rivista cattolica del Quebec che testimonia la speranza cristiana unendo fede cattolica e cultura contemporanea.
Il Premio italiano Padre Jacques Hamel è stato assegnato a Romina Gobbo per il suo articolo L'angelo delle donne, pubblicato nel settembre 2023 sulla rivista italiana Messaggero di Sant'Antonio, Padova. Romina Gobbo ha intervistato il dottor Mukwege, ginecologo, in occasione della sua visita in Vaticano lo scorso giugno per un raduno di premi Nobel su iniziativa di Papa Francesco. Il tema delle donne le sta molto a cuore e Mukwege ha curato e accompagnato molte donne violentate.
Le scelte della Giuria
Nelle sue scelte, la Giuria ha apprezzato in particolare la diversità delle opere, il 40% delle quali provenienti da fuori della Francia, il lavoro editoriale, la qualità della scrittura e l'originalità degli argomenti. I due premi saranno consegnati in occasione dei Rencontres internationales Saint-François de Sales a Lourdes, da monsignor Dominique Lebrun, arcivescovo di Rouen, e da monsignor Celestino Migliore, nunzio apostolico in Francia, giovedì 25 gennaio alle ore 16.30.
La Giuria è presieduta da monsignor Lebrun d è composta da Roseline Hamel, sorella di padre Jacques Hamel; Philippine de Saint-Pierre, direttore di KTO; don Stefano Stimamiglio, direttore di Famiglia Cristiana in Italia; Jean-Marie Montel, presidente della Fédération des Médias Catholiques e amministratore delegato del gruppo Bayard.
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