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鈥淯niti nel dono鈥� e虁 il messaggio al centro della nuova campagna di comunicazione della Conferenza Episcopale Italiana per le Offerte destinate al sostentamento dei sacerdoti. Al via dal 13 novembre, l'iniziativa intende sensibilizzare sulla corresponsabilita虁 economica e sul valore della donazione a favore dei tanti preti che ogni giorno offrono il loro tempo, sono accanto ai piu虁 fragili, sono in prima linea per dare risposte a chi e虁 in difficolta虁, incoraggiano percorsi di ripresa, affidandosi alla generosita虁 dei fedeli per essere liberi di servire tutti.

Segno tangibile di vicinanza

鈥淥gni offerta destinata al sostentamento dei sacerdoti 鈥� sottolinea il responsabile del Servizio Promozione per il sostegno economico alla Chiesa cattolica, Massimo Monzio Compagnoni 鈥� e虁 il segno tangibile della vicinanza dei fedeli, un mezzo per ringraziare tutti i sacerdoti, dal piu虁 lontano fino al nostro parroco. Basta una piccola offerta ma donata in tanti鈥�.

Ideata e prodotta da Casta Diva Group, la campagna si snoda tra spot tv, radio, web, social e racconta la "missione", ripresi nella loro quotidianità all鈥檌nterno delle comunita虁, nei luoghi in cui tutti possono sentirsi a casa.

Sei spot, tre sacerdoti

Protagonisti dei sei spot, on air fino a Natale, tre sacerdoti, testimoni di un impegno che da nord a sud, fa la differenza per tanti. Come don Stefano Cascio, parroco di San Bonaventura da Bagnoregio, nel quartiere periferico di Torre Spaccata a Roma, che guida la comunita虁 dal 2016 ed accoglie tutti con un sorriso: anziani soli, ragazzi di strada, rifugiati in fuga dalla guerra. Nella sua parrocchia c鈥檈虁 sempre posto e ciascuno e虁 il benvenuto. Nel bellunese, don Fabio Fiori, parroco di Danta di Cadore e San Nicolò di Comelico, p l'anima di una cooperativa di comunità che combatte lo spopolamento delle vallate, aiutando le persone a rimanere nel proprio paese e non abbandonare un angolo di paradiso. A Milano Don Domenico Storri, parroco di San Pietro in Sala, da oltre vent鈥檃nni coordina una web radio, i SempreVivi, che coinvolge alcuni adolescenti con disagio psichico. Un progetto che dimostra come, grazie a un microfono e a tanta passione, si possa di dare voce a chi abitualmente non ce l鈥檋a.

La campagna sui media

Oltre agli spot, sul web e sui social, sono previste delle pillole video, brevi interviste ad alcuni parrocchiani che raccontano i sacerdoti dal loro punto di vista. Accanto al digital, anche la carta stampata. La campagna, pianificata su testate cattoliche e generaliste, ricorda i valori dell鈥檜nione e della condivisione con alcuni slogan incisivi: 鈥淐i sono posti che esistono perche虂 sei tu a farli insieme ai sacerdoti鈥� o 鈥淐i sono posti che non appartengono a nessuno perche虂 sono di tutti鈥�.

L'importanza delle offerte

Nonostante siano state istituite nel 1984, a seguito della revisione concordataria, le offerte deducibili sono ancora poco comprese e utilizzate dai fedeli che ritengono sufficiente l鈥檕bolo domenicale; in molte parrocchie, pero虁, questo non basta a garantire al parroco il necessario per il proprio fabbisogno. Da qui l鈥檌mportanza di un sistema che permette a ogni persona di contribuire, secondo un principio di corresponsabilita虁, al sostentamento di tutti i sacerdoti diocesani. 鈥淚n questo tempo di Cammino sinodale - sottolinea Monzio Compagnoni - l鈥檕fferta per il sostentamento del clero diventa un gesto concreto, un dono per 鈥榗amminare insieme鈥�. Una scelta valoriale che si traduce in un sostegno reale alla missione dei nostri preti鈥�.

Diverse da tutte le altre forme di contributo a favore della Chiesa cattolica, le offerte per i sacerdoti sono espressamente destinate al sostentamento dei preti al servizio delle 226 diocesi italiane; tra questi figurano anche 300 sacerdoti diocesani impegnati in missioni nei Paesi piu虁 poveri del mondo e 2.500 sacerdoti ormai anziani o malati dopo una vita spesa al servizio degli altri e del Vangelo. L鈥檌mporto complessivo delle offerte nel 2022 si e虁 attestato appena sopra gli 8,4 milioni di euro in linea con il 2021. E虁 una cifra ancora lontana dal fabbisogno complessivo annuo, che ammonta a 514,7 milioni di euro lordi, necessario a garantire a tutti i sacerdoti una remunerazione pari a circa mille euro mensili per dodici mesi.