Comece: si compia ogni sforzo perché cessino le violenze in Terra Santa
Pope
Appello alla comunità internazionale e all’Unione Europea del presidente della Commissione delle Conferenze Episcopali dell'Unione, monsignor Mariano Crociata, affinché si compia “ogni sforzo per contribuire ad allentare la situazione” in Terra Santa e si garantiscano “al tempo stesso i diritti fondamentali di tutte le persone nella regione e rispettando lo Status Quo storico e giuridico di santuari e luoghi santi”. In un comunicato diffuso oggi, 10 ottobre, a nome dei vescovi della Comece, monsignor Crociata esprime solidarietà e vicinanza a quanti sono stati colpiti dagli attacchi partiti da Gaza “contro civili innocenti in Israele” e manifesta “profondo dolore e preoccupazione” per le notizie che giungono dalla Terra Santa e per “crescente spirale di violenza, che ha causato centinaia di morti e feriti”.
Un maggiore impegno per una pace duratura
Il presule condivide “la dolorosa preoccupazione di Papa Francesco per questa grave situazione” ed esorta “tutte le parti coinvolte a cessare gli attentati, a liberare gli ostaggi rapiti”, poiché “il terrorismo e la guerra non portano ad alcuna soluzione, ma solo a la morte e la sofferenza di tante persone innocenti”. Nella dichiarazione di monsignor Crociata anche l’auspicio “che il continuo spargimento di sangue possa ricordare ai membri della comunità internazionale, compresa l’Ue, l’urgenza di perseguire con maggiore impegno gli sforzi verso una pace duratura e sostenibile nella regione del Medio Oriente”, che sia “basata sul diritto internazionale, sulla giustizia e pari diritti per tutti”. Dal presidente della Comece, infine, l’invito a pregare “perché ci sia pace in Israele e in Palestina” invocando Maria, Regina della Pace.
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