ʱù, padre Bellini grande ufficiale del servizio diplomatico
Tiziana Campisi – Città del Vaticano
Il Governo del Perù ha conferito l'onorificenza dell'Ordine “Al Merito del Servizio Diplomatico del Perù José Gregorio Paz Soldán" nel grado di "Grande Ufficiale" a padre Pietro Bellini, religioso agostiniano, fondatore e presidente dell'associazione italiana Apurímac, per aver contributo allo sviluppo e al benessere delle popolazioni alte andine nell’ambito dell'alfabetizzazione, della salute e della promozione dei diritti umani nelle regioni di Apurímac, Cusco e Lima. A consegnare il riconoscimento l'ambasciatore del Perù in Italia Eduardo Martinetti. Nell'ambito della sua lunga collaborazione con il Paese, padre Bellini ha promosso diversi progetti di cooperazione, e per questo, nel 2002 ha ricevuto, sempre dal Governo peruviano, la decorazione dell’Ordine “Al Merito per Servizi Insigni” con il grado di “Commendatore”.
Da oltre trent’anni con gli ultimi nelle periferie del mondo
L’associazione Apurimac, nata nel 1992 per sostenere le missioni agostiniane italiane in Perù e aiutare le popolazioni andine, è un’organizzazione non profit di volontariato di ispirazione cristiana, il cui obiettivo è di garantire i diritti umani alle persone vulnerabili, svantaggiate e dimenticate che vivono nelle “periferie esistenziali”, utilizzando tutti gli strumenti necessari per assicurare loro futuro e opportunità. Riconosciuta come onlus il 23 giugno 1998 e ong il 23 marzo 2003, ha all’attivo progetti oltre che nell’America Latina, in Africa e in Italia.
Il progetto "Costruendo la parità"
Tra le ultime iniziative avviate in Perù “Costruendo la parità”, a Cusco, progetto volto a sostenere le donne vittime di violenza di genere, grazie al quale sono stati creati uno spazio di ascolto, un consultorio medico e un percorso di orientamento sociale e lavorativo per permettere il reinserimento sociale della donna. Nell’ambito di tale progetto Apurimac affianca anche le istituzioni locali per rafforzare le competenze dei funzionari e formare operatori sanitari e sta preparando campagne di sensibilizzazione e prevenzione.
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