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La presentazione del volume "La verdad los hará libres" La presentazione del volume "La verdad los hará libres" 

Un libro fa luce sul ruolo della Chiesa durante la dittatura argentina

La sede della Radio Vaticana ha ospitato la presentazione dello storico libro “La verità vi farà liberi”, che per la prima volta utilizza tutta la documentazione della Conferenza episcopale argentina e gli archivi della Santa Sede del periodo. Presenti padre Carlos María Galli, decano della Facoltà di Teologia dell'Università Cattolica argentina, e monsignor Alberto Bochatey, segretario generale

Sebastián Sansón Ferrari - Città del Vaticano

È la prima opera del genere al mondo, che attinge a tutta la documentazione della Conferenza episcopale argentina (CEA) e agli archivi correnti della Santa Sede, anche se, normalmente, l'accesso a questi documenti è reso disponibile ai ricercatori circa settant'anni dopo la loro produzione. Si tratta di "La verità vi farà liberi", libro in tre volumi sulle azioni della Chiesa cattolica nei processi di violenza in Argentina tra il 1966 e il 1983.  

È il frutto di un ampio e laborioso processo di sistematizzazione e ricerca, promosso dalla CEA nel 2012. Dopo essere già stato presentato in Argentina, questo monumentale lavoro archivistico è stato presentato e condiviso presso la sede della Radio Vaticana.

Il panel comprendeva: padre Carlos María Galli, decano della Facoltà di Teologia dell'Università Cattolica Argentina (UCA); Federico Tavelli, storico; e Gianni La Bella, professore associato presso il Dipartimento di Educazione e Scienze Umane dell'Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia. Il Dicastero per la Comunicazione ha coordinato l'evento. Hanno partecipato giornalisti, autorità ecclesiastiche, ambasciatori e rappresentanti di istituzioni cattoliche.

Un approccio alla verità storica, evitando scuse corporative

Durante la presentazione, Galli ha spiegato che questa pubblicazione cerca di fornire informazioni ai parenti delle vittime dell'ultima dittatura militare e di promuovere la ricerca storica. Alla fine del 2017, il presidente della CEA, monsignor Óscar Ojea, aveva chiesto a Galli di realizzare questa ricerca, anche perchè la Facoltà di Teologia si dedica da 50 anni alla storia della Chiesa, specializzandosi in quella latinoamericana e argentina.

Il sacerdote ha affermato che si tratta di un lavoro unico, grazie alla richiesta accolta dall'Episcopato di avere accesso ai loro archivi, così come a quelli della Segreteria di Stato e della Nunziatura Apostolica in Argentina. Allo stesso modo, il Santo Padre Francesco ha ordinato di declassificare gli archivi solo per questa indagine. Galli ha chiarito che gli archivi della CEA saranno presto a disposizione anche di altri ricercatori, secondo un protocollo.

"L’obiettivo di questo lavoro è prendere i ricordi della memoria, aggiungendoci i dati storici con un metodo rigoroso” ha detto lo specialista, sottolineando come si sia cercato di avvicinarsi il più possibile alla verità storica, evitando resoconti ideologici, nonché scuse o difese corporative. "Abbiamo cercato la verità”, ha aggiunto, “perché, come dice il titolo dell'opera, tratto dalle parole di Gesù nell'ottavo capitolo di Giovanni, 'La verità vi farà liberi'"

Mettere a disposizione la verità della Chiesa in quel periodo difficile

Il segretario generale della CEA, monsignor Alberto Bochatey, ha sottolineato l'importanza di questo volume, evidenziando che, grazie a Dio e con la collaborazione di tanti bravi ricercatori, si è riusciti a portare alla luce questo lavoro inedito. "Rendiamo conto di quello per cui si è combattuto e di tutto quello per cui si è lavorato in quel periodo buio", ha detto.

Bochatey ritiene che tutti i cristiani argentini fossero interessati a sapere davvero cosa è successo, cosa è stato fatto, con chi si è parlato, cosa si sapeva... "Perché non dobbiamo dimenticare che a volte la gente pensa che sapevamo più di quanto sapevamo", ha detto. "È un'opera impressionante e unica nel suo stile e potrà lasciare alla storia argentina tutto il lavoro che illuminato un evento così importante come l'azione dei nostri vescovi in quei tempi".

Alla domanda sui passi che seguiranno questa pubblicazione, il presule ha sottolineato che con questi tre volumi si stanno scoprendo e valutando gli sforzi che sono stati fatti a tutti i livelli e gli errori che possono essere stati commessi. Per i vescovi argentini, questo libro è un motivo di "grande gioia" e una "specie di debito" per fare ammenda con la storia e con la Chiesa argentina.

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16 giugno 2023, 19:29