Fratel Biagio, la Regione Sicilia e l¡¯Enel azzerano i debiti delle bollette della sua Missione
Alessandro Di Bussolo ¨C Città del Vaticano
¡°Aiutateci, siamo in difficoltà a pagare i servizi luce, acqua e gas¡±. Era stato questo l¡¯ultimo appello, alla vigilia del Natale, di fratel Biagio Conte, fondatore della ¡°Missione di Speranza e Caritࡱ, che ospita circa 600 poveri in dieci comunità in Sicilia. Ad una settimana dalla sua morte, il 12 gennaio, a 59 anni, consumato da un tumore al colon, la Regione Siciliana e il Gruppo Enel si sono accordati per estinguere i debiti relativi alle forniture di energia elettrica delle diverse strutture, ora guidate da don Pino Vitrano, il sacerdote che nel 1993 ha avviato con ¡°fratello Biagio¡±, missionario laico che ha scelto il cammino di san Francesco d¡¯Assisi, la prima Missione in via Archirafi a Palermo.
L'impegno preso dal presidente Schifani con fratel Biagio
Il presidente della Regione Sicilia Renato Schifani, a fine settembre 2022, appena eletto, nella prima sua uscita pubblica, aveva preso questo impegno con fratel Biagio. L¡¯intesa è stata raggiunta dopo una serie di contatti che il governatore aveva subito avviato con i vertici della multinazionale italiana per l¡¯energia. Nei giorni scorsi l¡¯ufficializzazione con la firma dell¡¯accordo a Palazzo d¡¯Orleans, tra lo stesso presidente della Regione e il responsabile nazionale degli Affari istituzionali territoriali Italia del Gruppo Enel, Gaetano Evangelisti. L¡¯intesa sottoscritta prevede che la Regione si faccia carico del debito finora maturato, al netto di una quota stralciata dal Gruppo Enel e di eventuali ulteriori liberalità che dovessero pervenire a sostegno della Missione.
Il grazie di don Pino Vitrano, sacerdote della Missione
Con l¡¯accordo raggiunto, Enel si è impegnata, inoltre, a individuare e a sottoporre alla Regione le possibili soluzioni per la messa in esercizio degli impianti fotovoltaici presso le strutture della Missione. ¡°Ringrazio il presidente Schifani - sottolinea don Pino Vitrano - per essersi fatto promotore dell¡¯iniziativa, mantenendo l¡¯impegno preso con fratel Biagio e soprattutto per averlo fatto in silenzio, senza proclami. Anche la risoluzione delle problematiche relative all¡¯approvvigionamento dell¡¯energia è una bellissima notizia, perché ci consentirà, in futuro, di ridurre notevolmente i costi dell'energia¡±.
La richiesta d'aiuto di fratel Biagio alle "carissime autorità"
Il 23 dicembre, nel suo ultimo messaggio di auguri a Palermo, la sua città, fratel Biagio aveva ricordato i ¡°trent¡¯anni di cammino e di operato¡±, durante i quali ¡°non ho fatto mai il mio interesse, non ho mai tolto a nessuno, aiutando gli abbandonati della Stazione sotto i portici di Palermo e di altre cittࡱ. Un¡¯azione a favore degli ultimi portata avanti senza chiedere mai ¡°alcuna ricompensa¡±. "Abbiamo fatto sempre un servizio libero", ricordava il missionario che si rivolgeva poi alle "carissime autorità". "Non è corretto paralizzare il volontariato per lungaggini burocratiche, lasciarci soli, noi che operiamo senza nessun interesse".
"Carissimi fratelli e sorelle, non perdete la speranza"
"Noi non penseremo soltanto a noi stessi, ma anche a chi sta soffrendo tanto, il povero, il senzatetto, le famiglie disastrate, i carcerati. Coraggio carissimi fratelli e sorelle non perdete la speranza - diceva il missionario nel suo messaggio di auguri alla città, alle autorità civili e religiose, ai non credenti e a tutte le istituzioni - Mi chiedo, e ne soffro fortemente nel mio cuore, perché tutta questa burocrazia e queste leggi che condannano e penalizzano il povero, l¡¯indigente e i più deboli?".
Grazie per aver letto questo articolo. Se vuoi restare aggiornato ti invitiamo a iscriverti alla newsletter cliccando qui