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I vescovi dell'Amazzonia concludono la visita ad Limina ad Assisi I vescovi dell'Amazzonia concludono la visita ad Limina ad Assisi  

Una tregua per l'Amazzonia, la chiedono i vescovi brasiliani da Assisi

La città di San Francesco è il luogo scelta dai presuli "per ringraziare Dio per il rafforzamento della comunione con Papa Francesco, che li ha incoraggiati nella loro missione di fronte alle grandi sfide dell'Amazzonia, e per manifestare il loro impegno nei nuovi percorsi proposti nell'incontro giubilare di Santarem del giugno 2022". La sosta nella cittadina umbra al termine della Visita ad Limina

Bianca Fraccalvieri - Città del Vaticano

Gratitudine e impegno: con questi due sentimenti i vescovi delle regioni Nord 2 (Tocantins e parte del Mato Grosso) e Nord 3 (Stati di Pará e Amapá) hanno concluso sabato la loro Visita ad Limina. Assisi è il luogo scelto , "per ringraziare Dio per il rafforzamento della comunione con Papa Francesco, che li ha incoraggiati nella loro missione di fronte alle grandi sfide dell'Amazzonia, e per manifestare il loro impegno nei nuovi percorsi proposti nell'incontro giubilare di Santarem del giugno 2022".

Un " nuovo tempo di giustizia"

Infatti, nella Messa celebrata nella Porziuncola di Santa Maria degli Angeli, i vescovi hanno firmato una lettera intitolata "Gratitudine e impegno" per la proclamazione urgente di un giubileo - una tregua - per l'Amazzonia. Secondo loro, lo scenario dell'Amazzonia è "desolato e di grande sofferenza per i popoli e per la creazione che geme come nelle doglie del parto" (Rm 8,22). "Il giubileo - hanno scritto - sarebbe un nuovo tempo di giustizia e di pace, di liberazione delle terre e delle acque, del diritto e della cittadinanza della regione e del riscatto dei debiti sociali per portare dignità e rispetto per la vita in ogni senso".I vescovi hanno poi portato questa lettera e un cero alla tomba di San Francesco, nella Basilica a lui dedicata, costruita subito dopo la sua morte e curata dai Francescani dell'Ordine dei Frati Minori Conventuali. Lì hanno invocato l'intercessione del Poverello per l'Amazzonia e sono stati ricevuti dal vicario della Basilica, fra Teófilo. Assisi è stata scelta dai vescovi per questo atto perché è la terra di San Francesco, che 800 anni fa scoprì la fratellanza cosmica e lodò Dio per la creazione.

San Francesco e l'Amazzonia

I presuli brasiliani riconoscono che la mistica di Francesco è fonte di ispirazione per l'Amazzonia: "La mistica di Francesco d'Assisi può salvare l'Amazzonia. Questa mistica può ispirare l'anno del Giubileo - la tregua - affinché cessi la violenza contro i popoli indigeni, i quilombolas, i popoli fluviali e tutti i difensori dei popoli tradizionali, dei territori e del bioma amazzonico". Con la fine della visita delle regioni del Nord 2 e 3, ci sarà una pausa nella presenza dei vescovi brasiliani a Roma nei mesi di luglio e agosto. Le prossime regioni attese sono la Ovest 1 e 2 (Mato Grosso e Mato Grosso do Sul), la cui Visita ad Limina è prevista per il 9 settembre.

 

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04 luglio 2022, 10:58