Bassetti: l'Ue attui un piano di ridistribuzione in Europa dei profughi ucraini
Alessandro Di Bussolo ¨C Città del Vaticano
Guarda innanzitutto alla ¡°guerra devastante¡± che sta seminando terrore alle porte dell¡¯Europa il cardinale Gualtiero Bassetti, presidente della Conferenza Episcopale Italiana, nella sua introduzione ai lavori del Consiglio permanente dei vescovi italiani, riunito a Roma da oggi fino al 23 marzo. Fa sue le accorate parole di Papa Francesco all'Angelus di domenica 20 e 13 marzo contro ¡°bombardamenti e attacchi¡± ¡°disumani e sacrileghi¡± in Ucraina e quelle al patriarca di Mosca Kirill sulle ¡°guerre sempre ingiuste¡±, pensando anche all¡¯accoglienza degli ¡°oltre 3 milioni di ucraini in fuga¡± secondo gli ultimi dati Onu.
Non lasciare soli i Paesi di confine con l¡¯Ucraina
¡°Non si può pensare che i Paesi di confine possano sostenere da soli questo impegno umanitario ¨C chiarisce l¡¯arcivescovo di Perugia-Città della Pieve - occorrerà che l¡¯Unione europea decida di attuare un vero e proprio piano di ridistribuzione dei cittadini ucraini nei vari Stati membri¡±. ¡°La spinta di solidarietà dei Paesi di confine con l¡¯Ucraina - e qui Bassetti cita innanzitutto Polonia, poi Romania, Moldavia, Ungheria e Slovacchia - è stata davvero commovente; nessuno ha rinunciato a fare la sua parte¡±.
L¡¯ impegno di accoglienza della Caritas diocesane
Il numero degli sfollati, sottolinea il presidente della Cei ¡°è tuttavia un dato che è destinato ad aumentare e che nel prossimo futuro, se non cesseranno le ostilità, registrerà l¡¯arrivo di persone ancora più fragili e povere di quelle che sono già riuscite a fuggire¡±. Lo sguardo va anche all'Italia. ¡°Nelle prossime ore, alcuni voli umanitari, da Varsavia, giungeranno in Italia, permettendo a centinaia di cittadini ucraini di essere accolti da circa 20 Caritas diocesane¡±. Sono numeri, assicura, ¡°che cresceranno e che richiederanno un¡¯accoglienza di non breve periodo¡±, come ha fatto notare ieri il Papa all¡¯Angelus, esortando ad un¡¯accoglienza ¡°non solo ora, nell¡¯emergenza, ma anche nelle settimane e nei mesi che verranno¡±.
Una solidarietà che è contributo alla pace
¡°Le nostre Chiese stanno facendo e faranno la loro parte nell¡¯accoglienza e nell¡¯apertura di corridoi per favorire l¡¯arrivo in sicurezza delle persone che sono bloccate nei Paesi di transito, che non riescono più a proseguire il loro viaggio o sono troppo vulnerabili per farlo - garantisce il cardinal Bassetti - e anche questo è un contributo prezioso alla pace¡±.
Intensificare gli sforzi diplomatici per fermare le armi
Il suo auspicio, davanti a tanta morte e distruzione, ¡°è che la mobilitazione della comunità politica internazionale possa trovare una soluzione al conflitto, intensificando gli sforzi diplomatici per arrivare alla cessazione delle ostilità e dell¡¯indiscriminata violenza, che rappresentano sempre un passo indietro nel cammino dell¡¯umanitࡱ. Il presidente dei vescovi italiani è confortato dalla ¡°recente esperienza dell¡¯Incontro ¡®Mediterraneo frontiera di pace¡¯ vissuto a Firenze dal 23 al 27 febbraio¡±, con un bilancio sicuramente positivo, testimoniato dalle ¡°diverse lettere dai Confratelli che hanno preso parte all¡¯appuntamento. Tutti segnalano, oltre alla bontà dell¡¯iniziativa, anche l¡¯orizzonte che si è aperto con questo nostro con-venire e con la firma della Carta di Firenze¡±. ¡°Noi vogliamo costruire la pace ¨C ribadisce Bassetti - vogliamo farlo per le nostre città, per le nostre comunità religiose, per le nostre famiglie, per i nostri figli¡±.
Col Papa nella consacrazione di Russia e Ucraina a Maria
Il presidente delle Cei assicura che venerdì 25 marzo, Festa dell¡¯Annunciazione, i presuli italiani si uniranno ¡°con i Vescovi e i presbiteri di tutto il mondo a Papa Francesco che consacrerà la Russia e l¡¯Ucraina al Cuore Immacolato di Maria¡±, ulteriore segno della misericordia di Dio che ¡°esprime tutta la preoccupazione del Santo Padre per questa situazione estremamente pericolosa per l¡¯umanità intera¡±. Perché ¡°la pace nasce anzitutto nel cuore di ciascuno¡±, dalla volontà ¡°di stringere relazioni fondate sulla fraternitࡱ. In questo senso ¡°le Chiese, in ogni angolo del mondo, possono svolgere un ruolo insostituibile per l¡¯edificazione di una vera pace, che ponga al centro dell¡¯attenzione la dignità umana, il rispetto dei diritti, delle libertà di ogni persona e della vita, la costruzione di comunità solidali e aperte¡±.
Gli effetti economici del conflitto sui più fragili
¡°L¡¯orrore del conflitto¡±, che stravolge la vita degli ucraini, ricorda Bassetti ¡°trascina nel suo vortice tutto il mondo, con un rovinoso effetto domino¡±, perché ormai ¡°tutto è connesso, siamo interdipendenti¡±. L'"impatto della guerra ¡°ha colpito la società italiana in un momento in cui sembrava potersi concretizzare il desiderio collettivo di una stagione di ritrovata serenitࡱ, vista anche la ¡°ripresa economica eccezionalmente intensa¡± e il ¡°progressivo superamento delle misure anti-Covid¡±. Ma ora ¡°la crisi energetica e l¡¯aumento generalizzato dei prezzi stanno invece pesando in misura considerevole sull¡¯andamento dell¡¯economia e sulla vita concreta delle famiglie, già duramente provate dalle conseguenze della pandemia¡±. Il cardinale fa però notare che ¡°crescita economica¡± non significa automaticamente ¡°ripresa complessiva del Paese¡± visto che nel 2021, ¡°a fronte di un¡¯avanzata impetuosa del Prodotto Interno Lordo, il numero delle persone in povertà assoluta sia rimasto sostanzialmente stabile e su livelli allarmanti¡±.
Calo delle nascite e assegno unico per i figli
Il presidente Cei rimarca quindi il dato del minimo storico delle nascite ¡°che per la prima volta si sono fermate sotto la soglia emblematica delle 400mila unitࡱ. In questo scenario, ¡°è confortante la notizia delle prime erogazioni dell¡¯assegno unico per i figli, un provvedimento lungamente atteso che in prospettiva potrebbe contribuire in modo significativo ad arginare questa deriva e che andrebbe integrato con altre misure non solo economiche¡±. Tuttavia, per Bassetti ¡°occorre essere consapevoli che un¡¯inversione di tendenza non sarà possibile senza un salto di qualità sul piano culturale¡±.
Nuova consapevolezza contro gli abusi sui minori
Guardando sempre all¡¯Italia, l¡¯arcivescovo di Perugia-Città della Pieve lamenta che ¡°il clima sociale appare ancora profondamente segnato dai contraccolpi della pandemia a cui si sono da ultimo sovrapposte le angosce provocate dalla guerra¡±. Ma, sottolinea, ¡°bisogna rifuggire la tentazione di strumentalizzare il disagio per interessi ideologici e occorre invece adoperarsi per ricucire e pacificare il tessuto delle relazioni umane e civili, con un¡¯attenzione speciale per i più piccoli e i più fragili¡±. Nell¡¯ottica di questa premura, la Chiesa italiana procede ¡°con passi decisi e convinti nella tutela dei minori e delle persone vulnerabili¡±. Ribadisce che il fenomeno degli abusi ¡°non permette di abbassare la guardia. Ma, a tre anni dall¡¯emanazione delle rinnovate linee guida, incentrate sulla garanzia per le vittime, e dalla costituzione del Servizio nazionale, è possibile dire che la rotta è tracciata e ben salda¡±. Il porporato sottolinea che i Centri di ascolto, diocesani e interdiocesani, sono ¡°luoghi dove ¨C con persone formate e competenti in grado di accogliere, comprendere e confortare ¨C viene esercitata l¡¯accoglienza autentica delle vittime¡±. La comunità ecclesiale oggi è più consapevole del drammatico fenomeno, assicura Bassetti, tanto che si può parlare ¡°di una cultura rivolta sempre più alla riparazione che al nascondimento, di una tensione alla verità e alla giustizia che non lascia indietro nessuno¡±.
Sul fine vita, dignità della persona e non ideologia
Infine, sul tema delicato del ¡°fine vita¡±, ¡°Sono da accogliere con sollievo ¨C per il cardinale - la sentenza e le motivazioni con cui la Corte Costituzionale ha respinto il quesito referendario sull¡¯omicidio del consenziente, mentre c¡¯è da sperare che nel corso dell¡¯iter parlamentare la proposta di legge sul fine vita riconosca nel massimo grado possibile il principio di tutela minima costituzionalmente necessaria della vita umana, in generale, e con particolare riferimento alle persone deboli e vulnerabili¡±. Anche per questo la Chiesa ¡°conferma e rilancia l¡¯impegno di prossimità e di accompagnamento nei confronti di tutti i malati¡±. Si auspica, su queste tematiche anche ¡°un nuovo metodo di partecipazione¡± fatto di dialogo e confronto, ¡°strade maestre per evitare derive ideologiche con cui si smarriscono il valore e la dignità della persona¡±.
La responsabilità dei credenti in questo tempo
Rivolto ai credenti italiani, Bassetti conclude con un invito alla missione, in questo tempo di crisi, di ¡°condividere la bellezza della vita umana abitata dallo Spirito del Signore, a dare corpo alle relazioni reali, a concretizzare nel quotidiano il senso dell¡¯esistenza del cristiano: dare la propria vita nella gratuità come Gesù¡±.
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