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Messaggio di Natale 2021 del Patriarca latino di Gerusalemme Pierbattista Pizzaballa Messaggio di Natale 2021 del Patriarca latino di Gerusalemme Pierbattista Pizzaballa 

Gli auguri di Natale del Patriarca latino di Gerusalemme

“Non vediamo l’ora di vedervi” scrive ai pellegrini Pizzaballa nel suo videomessaggio per questo Natale 2021, che sarà vissuto anche quest’anno con grandi difficoltà, sanitarie ed economiche, a causa della diffusione della pandemia di Covid-19 nel Paese, e con il fermo ingressi agli stranieri almeno fino al 22 dicembre

Anna Poce – Città del Vaticano

“Da Gerusalemme e da Betlemme, dove tra pochi giorni celebreremo il Natale, desidero inviare a tutti voi, ai vostri figli, alle vostre famiglie, alle vostre comunità, i migliori auguri di Buon Natale e Felice Anno Nuovo. Spero che possiate godere di questo periodo di festa e gioire della nascita del nostro Salvatore Gesù Cristo. Non vediamo l'ora di vedervi.  Sappiamo che questo non è ancora possibile, ma sappiamo anche che presto la strada sarà di nuovo aperta, quindi stiamo preparando tutto il necessario per farvi vivere e offrirvi il meglio della Terra Santa. Ancora una volta, Buon Natale e Felice Anno Nuovo". Queste le parole di Pierbattista Pizzaballa, patriarca latino di Gerusalemme, nel videomessaggio di auguri per il Natale 2021, diffuso sul sito web del Patriarcato.  

Fermo ingressi in Israele

Il breve videomessaggio ricorda e sottolinea l’impossiblità per i pellegrini di visitare la Terra Santa, in questo tempo di pandemia, in seguito alla decisione del governo israeliano di prorogare fino al 22 dicembre il divieto di ingresso agli stranieri nel Paese, per arginare la diffusione della variante Omicron. Una decisione denunciata dal Custode di Terra Santa, padre Francesco Patton, che in una dichiarazione alla stampa ha sottolineato come "il divieto di ingresso per gli stranieri in Israele comporti tagliare fuori dal Paese tutti i pellegrini cattolici del mondo in occasione del Natale" e come questo rappresenti un "danno globale e locale"."Bloccare fino al 22 dicembre significa in pratica - ha precisato Patton - impedire qualsiasi organizzazione di viaggio. Avevamo adempiuto a tutte le regole precedenti che consentivano con una sufficiente sicurezza sanitaria l'ingresso. Queste nuove bloccano, di fatto, la possibilità di fare il Natale in Terra Santa per i cattolici, probabilmente anche per gli ortodossi che festeggiano a gennaio".

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13 dicembre 2021, 13:02