Covid. In Germania 100mila morti. Vescovi: vaccino atto d'amore
Roberta Barbi – Città del Vaticano
Un obbligo dettato dalla “solidarietà” e dall’”amore verso il prossimo”: così dovrebbe essere considerato il vaccino secondo il Consiglio permanente dei vescovi tedeschi che si è riunito nei giorni scorsi a Würzburg per parlare della drammatica quarta ondata della pandemia da coronavirus che sta imperversando nel Paese e in Europa.
Vaccino strumento più efficace di protezione
“In questi giorni stiamo assistendo alla progressione della quarta ondata della pandemia di Covid ed è un dramma quasi inarrestabile – - le cifre di incidenza, le nuove infezioni e le morti stanno raggiungendo proporzioni spaventose”. “Esortiamo fortemente i cattolici e tutte le persone del nostro Paese a vaccinarsi il più possibile. In questa pandemia la vaccinazione è un obbligo per giustizia, solidarietà e carità. Da un punto di vista etico, è un dovere morale: dobbiamo proteggere noi stessi e gli altri e la vaccinazione è il mezzo più efficace per farlo”, insistono i presuli.
Come dice Papa Francesco: siamo tutti chiamati a combattere la pandemia
I vescovi, inoltre, invitano tutti a osservare le misure igieniche necessarie a contrastare la diffusione del virus: “Tutti noi desideriamo riconquistare le nostre libertà nella vita quotidiana come prima della pandemia – hanno affermato - ma per raggiungere questo obiettivo dobbiamo lavorare insieme, tutti, perché vediamo che la vaccinazione è l’unico modo per salvarsi la vita e ridurre la gravità della malattia”. In chiusura della loro dichiarazione, i presuli hanno condiviso e ricordato l’appello di Papa Francesco in occasione della Giornata Mondiale della Salute: "Siamo tutti chiamati a combattere la pandemia". “In questa lotta, i vaccini sono uno strumento essenziale. Approfittiamo per farci vaccinare!”, concludono i vescovi.
In Germania record di contagi e vittime
Nella più grande economia d’Europa, il Covid in questi giorni non fa sconti: secondo i dati raccolti dalle autorità sanitarie, nella sola giornata di ieri si sono registrati 351 morti e quasi 76mila nuovi contagi: un record anche per quanto riguarda l’incidenza settimanale che sale così a 419,7. Superata, invece, la soglia delle centomila vittime dall’inizio della pandemia, che porta il bilancio generale delle vittime a 100.119 secondo l’Istituto Robert Koch. Intanto il cancelliere in pectore Olaf Scholz, che dovrebbe insediarsi a dicembre, ha annunciato la propria linea nella lotta contro il virus: vaccinazione obbligatoria per determinate categorie; sarà istituita, inoltre, presso la Cancelleria, un’unità di crisi permanente per combattere il coronavirus che riferirà direttamente al governo.
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