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La Chiesa canadese invita alla riconciliazione con i popoli indigeni La Chiesa canadese invita alla riconciliazione con i popoli indigeni

Canada, Giornata di preghiera per popoli indigeni: perdono e riconciliazione

Il 12 dicembre, festa di Nostra Signora di Guadalupe, la Chiesa in Canada celebra la Giornata di preghiera in ²õ´Ç±ô¾±»å²¹°ù¾±±ð³Ù¨¤ con i popoli indigeni. In un messaggio diffuso per l¡¯occasione, l¡¯appello alla guarigione, al perdono e alla riconciliazione perch¨¦ ¡°siamo fratelli e sorelle di un unico Dio¡±

Isabella Piro ¨C Città del Vaticano

¡°Siamo chiamati alla guarigione, al perdono, alla riconciliazione¡±: si intitola così il messaggio diffuso dal Consiglio canadese cattolico indigeno (Ccic), organo consultivo della Conferenza episcopale nazionale, in vista della Giornata di preghiera in solidarietà con i popoli indigeni che ricorre il 12 dicembre, festa di Nostra Signora di Guadalupe. ¡°Noi, Corpo di Cristo ¨C si legge nel documento ¨C siamo chiamati a vivere in amicizia e in armonia con tutti i popoli¡±, perché ¡°siamo fratelli e sorelle del nostro unico Dio¡±, ¡°che crea e sostiene la meravigliosa diversità di popoli, culture, razze e credo¡±.

Non c¡¯è pace senza giustizia, non c¡¯è giustizia senza perdono

Per questo, ribadisce il Consiglio, quando questa ¡°benedetta diversità diventa fonte di divisione, minaccia e intolleranza¡±, allora ne deriva ¡°una grande tristezza¡±, poiché ¡°la paura e la rabbia¡± distruggono ¡°le opportunità di perdono¡±. Di qui, il forte appello alla responsabilità di ciascuno affinché si possa raggiungere ¡°la guarigione spirituale¡±, tenendo a mente le parole di San Giovanni Paolo II: ¡°Non ci può essere alcuna pace senza giustizia, alcuna giustizia senza perdono¡±.

La dolorosa vicenda delle ¡°scuole residenziali¡±

Il messaggio, poi, ricorda la tragica scoperta, avvenuta lo scorso maggio, di 215 tombe anonime sul luogo in cui sorgeva la Kamloops Indian Residential School, una così detta ¡°scuola residenziale¡±, ovvero uno di quegli istituti avviati alla fine dell¡¯800 dal governo canadese e affidati alle Chiese cristiane locali, tra cui quella cattolica. In queste scuole, sorte con l¡¯obiettivo di assimilare i nativi ed attive fino agli anni ¡¯80 del secolo scorso, i bambini venivano spesso abusati e maltrattati, finendo con il pagare con la vita la loro diversità. Questa vicenda, afferma il Ccic, ¡°ha provocato molto dolore ed angoscia¡±, per questo, il perdono non può essere ¡°temporaneo o superficiale¡±, ma deve manifestarsi come ¡°un riflesso dell¡¯infinita capacità di Dio di perdonare¡±, quella che ¡°non cede alla forza distruttiva dello spirito di vendetta¡±.

No a discriminazioni e pregiudizi tra i popoli

Come umanità, ¡°siamo stati perdonati molte volte dal sangue di Gesù Cristo¡±, prosegue il messaggio del Ccic, per questo, dobbiamo avere ¡°la grande responsabilità di rispettare e prenderci cura dei nostri fratelli e sorelle, soprattutto di coloro che affrontano ostacoli, ingiustizie o barriere alla loro libertࡱ, tra cui ¡°la discriminazione e il pregiudizio a causa delle differenze tra i popoli¡±. Tanto più che questa situazione così complessa, ribadisce il Consiglio, è stata ulteriormente aggravata ¡°dalla pandemia da Covid-19¡±.

Promuovere una cultura della cura e del rispetto

Ciò che occorre, oggi, sono ¡°un cuore nuovo e uno spirito nuovo¡±, prosegue l¡¯organismo cattolico, perché se ¡°non ci si riconcilia con la propria storia, non si sarà in grado di fare neanche un solo passo avanti¡±, e si resterà sempre ¡°ostaggio di aspettative e delusioni¡±. All¡¯intolleranza e al pregiudizio bisogna rispondere con ¡°la cultura della cura e del rispetto¡±, conclude il messaggio, così da poter offrire alle giovani generazioni ¡°un futuro pieno di speranza¡±.

A dicembre, i popoli nativi in udienza dal Papa

La Giornata di preghiera in solidarietà con i popoli indigeni si terrà qualche giorno prima di un altro importante evento: dal 17 al 20 dicembre, infatti, Papa Francesco riceverà in udienza, in Vaticano, i rappresentanti dei popoli nativi: tre colloqui distinti con i gruppi di Prime Nazioni, Inuit e Métis, e poi un¡¯udienza finale collettiva. Un incontro che i vescovi canadesi hanno già definito, nei mesi scorsi, un¡¯occasione per ¡°discernere come il Papa possa sostenere il nostro comune desiderio di rinnovare le relazioni e camminare insieme lungo il cammino della speranza nei prossimi anni¡±. Tale desiderio di rinnovamento, intanto, è già stato concretizzato da una raccolta fondi tenutasi in ogni regione del Paese per sostenere iniziative di cooperazione e guarigione con le popolazioni native.

L¡¯appello di Francesco contro la ¡°colonizzazione ideologica¡±

Da ricordare, infine, che sulla drammatica vicenda del ritrovamento dei resti dei bambini delle scuole residenziali, Papa Francesco era già intervenuto: , il Pontefice aveva definito la tragica scoperta ¡°una notizia scioccante¡±, invitando ¡°i figli e le figlie del Canada¡± alla riconciliazione, al dialogo e al rispetto reciproco, lontani da ogni ¡°colonizzazione ideologica¡±.

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27 novembre 2021, 18:17