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Facciata della Cattedrale dei Santi Ilario e Taziano Martiri, sede vescovile dell'arcidiocesi di Gorizia Facciata della Cattedrale dei Santi Ilario e Taziano Martiri, sede vescovile dell'arcidiocesi di Gorizia 

Gorizia, una donna avvocato è il nuovo cancelliere arcivescovile

A partire dal prossimo primo ottobre, la Curia di Gorizia avrà un nuovo cancelliere nella persona dell'avvocato Alessia Urdan. La nomina è stata annunciata dall'arcivescovo della diocesi isontina, monsignor Redaelli. Esperta in diritto canonico, Urdan è iscritta all'Albo degli Avvocati di Gorizia dal 2005 e ha conseguito il titolo di Avvocato Rotale nel 2007

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A dare notizia della nomina è stato questa mattina l'arcivescovo di Gorizia, monsignor Carlo Roberto Maria Redaelli, nel corso di un incontro con i vicari episcopali e i direttori degli uffici diocesani. L'incarico affidato all'avvocato Alessia Urdan, che ha decorrenza dal prossimo 1 ottobre, si inserisce nel percorso di attenzione e valorizzazione della presenza della donna nella Chiesa più volte richiamati e sollecitati anche da Papa Francesco.

Chi è il nuovo Cancelliere

Nata a Gorizia nel 1973, Alessia Urdan si è laureata in Giurisprudenza nel 2000, presso l’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia. Terminati gli studi ha intrapreso un percorso formativo a doppio binario, svolgendo la pratica forense e insieme intraprendendo lo studio del diritto canonico presso l’Università Pontificia Lateranense a Roma, conseguendo la licenza in diritto canonico nel 2002 e la laurea nel 2006. Presso la Congregazione del culto e della disciplina dei Sacramenti, l'avvocato Urdan ha conseguito nel 2002 l’abilitazione a prestare assistenza nei procedimenti volti ad ottenere la dispensa per matrimonio rato e non consumato. E’ iscritta all’Albo degli Avvocati di Gorizia dal 2005. Al fine di completare il percorso formativo nell’ambito del diritto canonico ha frequentato lo studio rotale presso il Tribunale della Rota Romana conseguendo il titolo di Avvocato Rotale nel 2007. E’ sposata e ha una figlia.

Il lavoro in ambito canonico, una vocazione 

In un’intervista rilasciata al settimanale diocesano di Gorizia, "Voce Isontina", Alessia Urdan ha sottolineato che “assumere l’incarico di cancelliere è stato un ulteriore a quella che sono convinta sia la strada segnata dal Signore per me: ho sempre sentito infatti il mio lavoro in ambito canonico come una vocazione. Quando il vescovo mi ha chiesto la disponibilità a coprire questo nuovo incarico, dopo un primo momento di sorpresa e timore, ho deciso di rispondere ancora una volta con un si mettendomi a disposizione”.

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17 settembre 2021, 18:00