蜜桃交友

Gabriella Ceraso e Salvatore Cernuzio 鈥� Città del Vaticano

鈥淒obbiamo fare in modo che la celebrazione domenicale, l鈥檈ucarestia in particolare, e attorno ad essa tutte le devozioni del sacro, siano luoghi di nutrimento spirituale. Luoghi dove uno dice 鈥榲ado a rigenerarmi鈥�, luoghi dove sia l鈥檃spetto della parola che della preghiera, confessione, gestualità, introducano la persona in un鈥檃ltra dimensione della vita鈥�. In queste immagini e metafore, monsignor Franco Giulio Brambilla, vescovo di Novara, sintetizza uno degli obiettivi della 71.ma Settimana Liturgica Nazionale che ha preso il via oggi, fino al 26 agosto prossimo, a Cremona.

Dopo la lettura del messaggio di Papa Francesco, a firma del Segretario di Stato Pietro Parolin, a monsignor Brambilla è affidata la Lectio inaugurale di questa tre giorni che 鈥� dopo lo stop dello scorso anno, a causa della pandemia 鈥� riunisce sacerdoti, diaconi, laici e religiosi per riflettere sul tema 鈥�Dove sono due o tre riuniti nel mio nome. Comunità, liturgie e territori鈥�.

Ridare senso alla domenica 

Commentando con Pope i temi della Settimana Liturgica, alla luce anche delle problematiche e difficoltà fatte emergere dal confinamento dello scorso anno per la pandemia, il vescovo di Novara insiste sulla missione di ridare senso alle celebrazioni sacre della domenica. 鈥淟a domenica 鈥� dice - è diventata semplicemente il giorno libero, quando invece la differenza è fondamentale. Il giorno libero è l鈥檌ntervallo tra due fatiche, anche una macchina si mette a riposare... La domenica invece è il tempo e il luogo dove l鈥檜omo e la donna celebrano la superiorità rispetto al tempo feriale, dove, appunto, uno 鈥榮tacca鈥� e non per alienarsi ma per ridare significato ai giorni feriali. Trovo che bisogna restituire non solo il senso del tempo libero ma anche della domenica鈥�.

La liturgia, movimento dall'"io" verso Dio

Quanto allo stato di vita della liturgia oggi, così messa a dura prova - come scrive anche il Papa nel suo messaggio 鈥� dalle restrizioni del Covid, il presule afferma che essa si muove in una 鈥渢ensione creativa鈥�: 鈥淒a un lato, la voglia di comunità; dall鈥檃ltro, la difficoltà oggi a realizzare una liturgia in presenza, viva ed efficace, attraverso un normale rapporto che esige di abitare spazi comuni, mettere in gioco il corpo鈥�.

La liturgia, insiste Brambilla, è fondamentale perché 鈥渓a persona o la comunità che celebra compie un movimento che va dal proprio 鈥業o鈥� verso Dio. Un movimento centripeto che diventa poi movimento centrifugo che porta la persona dalla liturgia nel mondo, nelle relazioni con gli altri鈥�. In quest鈥檕ttica, è importante aver 鈥渃ura鈥� della celebrazione perché sia 鈥渂ella senza essere estetizzante, partecipata senza mettere in gioco tutti tutte le volte, capace di instaurare il movimento della persona verso la comunità鈥�. Ed è importante anche 鈥渄are il timbro spirituale alla celebrazione鈥� (la cosiddetta 鈥渁rs celebrandi鈥�): 鈥淟a gente tornerà alle celebrazioni nella misura in cui ci sarà un luogo e un tempo in cui fare esperienza della presenza del Signore vivo e risorto鈥�.

Essenzializzare la liturgia

鈥淚l periodo di rinascita che si apre davanti a noi ha bisogno proprio di ripartire da questo centro鈥�, afferma il presule, ribadendo anche la necessità di 鈥渆ssenzializzare la liturgia鈥�, azione utile a ridare ad essa 鈥渟lancio e vitalità鈥�.

Guardando all鈥檌nvito di Papa Francesco che, nel messaggio, ha esortato i partecipanti alla Settimana di Cremona ad elaborare nuove 鈥渁zioni di pastorale liturgica鈥� da proporre alle parrocchie, monsignor Brambilla sottolinea che il primo passo è che quello di 鈥渃reare tempo e spazio in modo tale che la gente venga alle celebrazioni della domenica a rigenerarsi. Lo senta, cioè, come un appuntamento importante capace di rilanciare la vita cristiana. Il culto rituale, la liturgia, è la verità della vita cristiana vissuta nella carità. Una vita senza rito è una vita desolata鈥� - afferma il vescovo -. Il rito appartiene a tutte le religioni, perché il rito è il luogo della gratuità e senza gratuità non si può vivere. Noi non possiamo solo funzionare, dobbiamo esistere come persone che si lasciano animare dal dono dello Spirito鈥�.