La carezza del Papa all’Emporio della Solidarietà di San Severo
Giancarlo La Vella – Città del Vaticano
“La solidarietà spesa beneâ€, questo lo slogan dell’Emporio della Solidarietà “Don Felice Canelliâ€, promosso dalla Caritas diocesana di San Severo, popolosa cittadina del foggiano, che prende il via oggi. Nella sede di via Soccorso, 46, potranno recarsi tutte le famiglie in difficoltà a causa della lunga pandemia. Presenti all’inaugurazione monsignor Giovanni Checchinato, vescovo di San Severo, monsignor Francesco Soddu, direttore della Caritas Italiana, don Andrea Pupilla, direttore della Caritas di San Severo; il sindaco, Francesco Miglio, e Simona Venditti, assessore comunale alle Politiche Sociali. A sorpresa, per portare ai presenti il saluto affettuoso e il consenso all’iniziativa di Papa Francesco, il cardinale Konrad Krajiewski, Elemosiniere apostolico. Una presenza accolta con gioia e commozione da tutta la comunità di San Severo, come conferma don Andrea Pupilla. “Ancora una volta abbiamo ricevuto la carezza del Papaâ€, ha detto a Pope.
Nel nome dell’apostolo dei poveri
La Chiesa di San Severo pone una nuova opera-segno nel nome di un suo figlio sacerdote, apostolo e amico dei poveri, don Felice Canelli, recentemente dichiarato venerabile dalla Santa Sede. Nel drammatico contesto attuale segnato dalla crisi sanitaria l’Emporio vuole essere un luogo dove è offerto ascolto, attenzione, cura e accompagnamento dei nuclei familiari in situazione di disagio economico e sociale. L’iniziativa è stata realizzata grazie al contributo di Caritas Italiana proveniente dai fondi dell’otto per mille.
Ascoltare i bisogni delle persone
Si tratta di una modalità nuova per fornire una risposta concreta e immediata ai bisogni primari dei nuclei familiari con reddito assente o insufficiente attraverso l’offerta di una varietà di beni di prima necessità, resi disponibili da donazioni o acquisti, che i beneficiari possono scegliere in base ai loro bisogni. Un luogo dove è possibile fare la spesa gratis tramite una tessera a punti, di carattere temporaneo, abilitata dal Centro di Ascolto della Caritas diocesana dopo una valutazione dei requisiti previsti per l’accesso a tale servizio. Saranno proposti ai beneficiari anche servizi e percorsi di orientamento, formazione, inclusione e socializzazione. Inoltre, saranno promosse attività di recupero e redistribuzione delle eccedenze alimentari con approccio sistemico e integrato grazie alla rete di imprese ed esercizi commerciali del territorio che vorranno sostenere questa iniziativa.
L’Emporio del dialogo
L’Emporio sarà un luogo di incontro, confronto e riflessione tra Caritas, parrocchie, servizi sociali comunali, associazioni, terzo settore e mondo del volontariato per costituire una rete di sostegno ai cittadini in difficoltà, per restituire loro dignità e, infine, per promuovere la lotta allo spreco alimentare. La nascita dell’Emporio si pone come naturale sviluppo delle attività che istituzioni e associazioni hanno messo in campo già da qualche anno con l’iniziativa ‘Spesa Sospesa’, attiva in alcuni esercizi commerciali della città.
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