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Il nunzio apostolico Gianfranco Gallone con il vescovo Moses Hamungole dello Zambia Il nunzio apostolico Gianfranco Gallone con il vescovo Moses Hamungole dello Zambia

Zambia, il vescovo di Monze ricoverato per Covid-19

È in condizioni stabili monsignor Moses Hamungole, in ospedale dal 2 gennaio. Il presidente della Commissione per la comunicazione sociale della Conferenza episcopale dello Zambia, (Zccb) è stato responsabile della Sezione Inglese-Africa della Radio Vaticana

Lisa Zengarini - Città del Vaticano

È stato lui stesso ad informare i fedeli del suo stato di salute tramite Facebook: “Ho deciso di scrivervi personalmente delle mie condizioni - si legge nel post del suo account - quando quella che pensavo fosse una normale influenza mi è stata confermata come Covid-19 ".

Monsignor Moses Hamungole, vescovo di Monze - nella Provincia Meridionale della Zambia - e presidente della Commissione per la comunicazione sociale della Conferenza episcopale dello Zambia, (Zccb), è stato subito sottoposto a trattamenti e trasferito al più attrezzato Levy Mwanawasa Hospital. Il presule, che fino al 2014 è stato responsabile della Sezione Inglese-Africa della Radio Vaticana, afferma che le sue condizioni sono stabili e si dice tranquillo. Al contempo coglie l’occasione per ricordare ai fedeli l’importanza di rispettare i protocolli sanitari per proteggersi dal contagio, invitando tutti a rimanere "uniti nella preghiera”.


I contagi in Zambia

Monsignor Hamungole è il primo vescovo cattolico ad avere contratto il Covid-19 in Zambia, dove sono stati finora segnalati 21.993 casi e 398 decessi. In tutta l'Africa, è il settimo presule contagiato dal virus che ha finora causato la morte di tre vescovi: l'italiano Angelo Moreschi, Vicario apostolico di Gambella, in Etiopia, morto lo scorso mese di marzo in ospedale a Brescia per complicanze legate al virus; monsignor Gérard Mulumba, vescovo emerito di Mweka, nella Repubblica Democratica del Congo, deceduto il 15 aprile all’età di 82 anni, e monsignor Silas Silvius Njiru, vescovo emerito della diocesi di Meru in Kenya, morto il 28 aprile all’ospedale di Rivoli, in Piemonte a 91 anni. Tra gli altri contagiati il cardinale Philippe Nakellentuba Ouédraogo, arcivescovo di Ouagadougou, in Burkina Faso, e presidente Simposio delle Conferenze Episcopali di Africa e Madagascar (Secam), uscito dalla malattia alla fine di aprile. Più di recente ha superato il Covid-19 anche l’arcivescovo keniano di Nyeri, monsignor Anthony Muheria.

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06 gennaio 2021, 08:39