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Il cardinale Pedro Barreto è il nuovo presidente della REPAM

Alla guida della Rete Ecclesiale Pan-Amazzonica (REPAM), succede al cardinale Cláudio Hummes per cessato incarico,il suo vicepresidente, il cardinale Pedro Barreto. Inizierà ufficialmente la sua nuova funzione il 9 novembre, nello spirito del Sinodo, in occasione dell’Assemblea virtuale della Rete

Anna Poce - Città del Vaticano

“Dopo un profondo e orante processo di discernimento, e in considerazione della dimensione del nuovo incarico ecclesiale alla guida della Conferenza ecclesiale dell’Amazzonia (CEAMA), ho preso la decisione di cessare le mie funzioni di presidente della Rete Ecclesiale Pan-Amazzonica (REPAM)”. Così il cardinale Cláudio Hummes annuncia oggi, in un comunicato stampa, la cessazione del suo incarico, assunto alla nascita della REPAM, il 12 settembre 2014, e consegna la presidenza, al suo vicepresidente, il cardinale Pedro Barreto.

Anna Poce - Città del Vaticano

Nel comunicato, il cardinale Hummes, oggi presidente della CEAMA, sottolinea innanzitutto l’obiettivo della Rete Ecclesiale Pan-Amazzonica, cofondata dal Consiglio Episcopale Latinoamericano (CELAM), dalla Vita Religiosa in America Latina (CLAR), dalla Caritas dell'America Latina e dalla Commissione Episcopale per l'Amazzonia della Conferenza Nazionale dei Vescovi del Brasile (CNBB), di “creare nelle Americhe la consapevolezza dell'importanza dell'Amazzonia per tutta l'umanità. Stabilire tra le Chiese locali di vari Paesi sudamericani, che si trovano nel bacino amazzonico, una pastorale congiunta con priorità differenziate per creare un modello di sviluppo che privilegi i poveri e serva il bene comune". Un lavoro, quello dell’organismo ecclesiale, volto “a promuovere una Chiesa dal volto amazzonico e a curare la casa comune, con una visione preferenziale per le popolazioni indigene e le comunità vulnerabili, affinché possano essere i soggetti prioritari della loro storia".

La sfida e l'impegno nella Rete: ascolto e dialogo

Il porporato afferma di aver raccolto questa sfida fin dalla fondazione dell’organismo, lavorando sul territorio, ascoltando le richieste e i desideri dei popoli, per costruire insieme alle comunità nuovi percorsi, in "un costante esercizio di ascolto, di dialogo, di struttura e adattamento" e valutando ogni anno il percorso intrapreso, per capire come la rete dovesse e potesse continuare ad essere rafforzata.

L'uscita del cardinale Hummes è, come lui stesso afferma, frutto di "un profondo e orante processo di discernimento" e conseguenza del suo nuovo incarico, assunto nel giugno scorso, di presidente del CEAMA, uno dei frutti del Sinodo per l'Amazzonia.

Il nuovo presidente in carica da novembre

Il nuovo presidente, il cardinale Pedro Barreto, finora vicepresidente della REPAM, presente anche lui fin dalla fondazione della rete ecclesiale – annuncia il porporato - inizierà ufficialmente la sua nuova funzione il 9 novembre, nello spirito del Sinodo, in occasione dell’Assemblea virtuale della REPAM .

La nomina del nuovo vicepresidente avverrà dopo un processo di consultazioni tra REPAM nazionale e  istituzioni fondatrici, e seguendo criteri e prospettive pan-amazzoniche.

Il comunicato, infine, segnala che la Rete Ecclesiale Pan-Amazzonica, nell'ambito del processo di discernimento e riorganizzazione, ha cambiato il suo segretario esecutivo e che la funzione è stata assunta dal fratello marista João Gutemberg Mariano Coelho Sampaio. Inoltre, la sua sede centrale è stata trasferita da Quito (Ecuador) a Manaus (Brasile).

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14 ottobre 2020, 13:46