蜜桃交友

Benedetta Capelli 鈥� Città del Vaticano

I riccioli scuri accarezzati dal vento, l鈥檃ccenno di un sorriso, uno sguardo di pace. Carlo Acutis è raffigurato così nel drappo che viene svelato non appena il cardinale Agostino Vallini, legato pontificio per le basiliche di San Francesco e di Santa Maria degli Angeli in Assisi, pronuncia la formula di beatificazione. Accanto all鈥檃ltare la reliquia con il suo cuore; un cuore che palpita ancora in quello di molti e soprattutto in quello dei suoi genitori, Antonia e Andrea, che il cardinale Vallini chiama a sé per salutare. Nel suo abbraccio c鈥�è quello della Chiesa, riconoscente verso questi sposi per aver lasciato libero Carlo di camminare sulla strada indicata da Gesù.

Faro di luce

E proprio la Chiesa da oggi ha un 鈥渇aro di luce鈥� che qui, nel cuore dell鈥橴mbria, ha attirato al Signore migliaia di persone. Carlo ha sollevato domande, interrogato sul proprio cammino di fede, ha suggerito l鈥檜nica 鈥渁utostrada鈥� da percorrere per il Cielo. Stupisce la sua semplicità. Stupisce il sì al Vangelo detto con convinzione fin da bambino, stupisce la rivoluzione che quella breve risposta compie in lui e in tutti quelli che lo hanno conosciuto, perché una volta che la luce ti investe non puoi più scivolare nel buio.

Reliquiario di Carlo Acutis

Gesù, l鈥檃mico

Il cardinale Agostino Vallini ripercorre nella sua omelia i tratti della vita del giovane, stroncato nel 2006 da una leucemia fulminante. Si interroga su quanto aveva di speciale, pur essendo come tutti gli altri ragazzi della sua età, ma in lui spiccava la passione per internet, via 鈥減er trasmettere il Vangelo, per comunicare valori e bellezza鈥�, come sottolineato da Papa Francesco nella . Grande era l鈥檃more per il Signore, suo 鈥淎mico, Maestro e Salvatore鈥�, fonte della sua energia per offrire ancora di più l鈥檃more alle persone e fare loro del bene. 鈥淎veva il dono di attrarre 鈥� spiega il porporato - e veniva percepito come un esempio鈥�.

L鈥檌mmagine della vite e dei tralci è molto eloquente per esprimere quanto sia necessario per il cristiano vivere in comunione con Dio. La sua forza sta proprio qui: avere con Gesù un rapporto personale, intimo, profondo, e fare dell鈥橢ucarestia il momento più alto della sua relazione con Dio. 

Toccava il cuore

Infiammato dall鈥檃more di Gesù, Carlo era diventato 鈥渁nnunciatore del Vangelo anzitutto con l鈥檈sempio della vita鈥�, portava gli altri a Lui testimoniando quello in cui credeva, 鈥渁nche a costo 鈥� sottolinea il cardinale Vallini - di affrontare incomprensioni, ostacoli e talvolta perfino di essere deriso鈥� spesso per la sua incrollabile difesa della 鈥渟antità della famiglia 鈥�, della 鈥渟acralità della vita contro l鈥檃borto e l鈥檈utanasia鈥�.

Carlo sentiva forte il bisogno di aiutare le persone a scoprire che Dio ci è vicino e che è bello stare con Lui per godere della sua amicizia e della sua grazia.

Usava ogni mezzo per comunicare questo bisogno spirituale, convinto che la rete fosse 鈥渦no spazio di dialogo, di conoscenza, di condivisione, di rispetto reciproco, da usare con responsabilità, senza diventarne schiavi e rifiutando il bullismo digitale鈥�. Da qui la nascita della mostra sui miracoli eucaristici, che ha toccato tutti i continenti, la devozione alla Madonna, il catechismo ai bambini, il Rosario, compagno di ogni giorno.

Preghiera e missione dunque: sono questi i due tratti distintivi della fede eroica del Beato Carlo Acutis, che nel corso della sua breve vita lo portò ad affidarsi al Signore in ogni circostanza, specialmente nei momenti più difficili.

Controcorrente

E鈥� la malattia, lo schiaffo che riceve dalla vita, ma è anche l鈥檕ccasione per offrire 鈥渁l Signore, al Papa e alla Chiesa鈥� le sue sofferenze.

Il novello Beato, ancora, rappresenta un modello di fortezza, alieno da ogni forma di compromesso, consapevole che per rimanere nell鈥檃more di Gesù, è necessario vivere concretamente il Vangelo, anche a costo di andare controcorrente.

Farlo voleva dire: occuparsi dei 鈥減overi, degli anziani soli e abbandonati, i senza tetto, i disabili e le persone che la società emarginava e nascondeva鈥�. Occuparsi così del volto di Cristo.

Conquistato da Cristo

La vita di questo quindicenne mostra che percorrere la strada della santità è possibile soprattutto quando si è giovani e determinati 鈥渁 non trovare gratificazione soltanto nei successi effimeri, ma 鈥� sottolinea il cardinale Vallini - nei valori perenni che Gesù suggerisce nel Vangelo, vale a dire: mettere Dio al primo posto, nelle grandi e nelle piccole circostanze della vita, e servire i fratelli, specialmente gli ultimi鈥�.  

La beatificazione di Carlo Acutis, figlio della terra lombarda, e innamorato della terra di Francesco di Assisi, è una buona notizia, un annuncio forte che un ragazzo del nostro tempo, uno come tanti, è stato conquistato da Cristo ed è diventato un faro di luce per quanti vorranno conoscerlo e seguirne l鈥檈sempio. 

Testimone di una fede che ci immerge completamente nella vita, indicandoci il cammino che si può percorrere come ha fatto Carlo perché solo su quella via la nostra vita può 鈥渂rillare di luce e di speranza鈥�.

Sorrentino: una mensa per i poveri e un premio dedicato a Carlo

Al termine del rito, monsignor Domenico Sorrentino, vescovo di Assisi, ha ringraziato per il dono di Carlo alla Chiesa, a quanti si sono impegnati a sostenere il cammino di fede del giovane e a quanti si sono impegnati nell鈥檕rganizzare la cerimonia di beatificazione. San Francesco e Carlo, ha detto il presule, 鈥渟ono ormai indissociabili鈥�, 鈥渁lcuni fili d鈥檕ro li uniscono鈥�. 鈥淚l programma di vita di Carlo 鈥� essere sempre unito a Gesù 鈥� il suo amore per l鈥橢ucaristia, la sua devozione per la Vergine Santa, il suo farsi amico dei poveri, tutte cose che lo avvicinano alla spiritualità del Poverello. Entrambi ci invitano a vivere secondo il Vangelo鈥�. Annunciate due iniziative di carità: una mensa per i poveri e il 鈥淧remio internazionale Francesco di Assisi e Carlo Acutis per una economia della fraternità鈥�. 鈥淯na piccola risposta all鈥橢nciclica Fratelli tutti 鈥� ha concluso il vescovo - che esattamente una settimana fa papa Francesco ha firmato in questo luogo di grazia鈥�.