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Nuova Zelanda. I vescovi smentiscono l'appoggio ai conservatori

In vista delle elezioni del 19 settembre, sul web una presunta dichiarazione della Conferenza episcopale locale (Nzcb) esorta i cattolici a votare per il Nuovo Partito Conservatore. Immediata reazione dei vescovi: notizia falsa

Isabella Piro - Città del Vaticano

La Nuova Zelanda è chiamata alle urne per il rinnovo del Parlamento. L’attuale primo ministro, Jacinda Ardern, leader del partito progressista “Labour Party”, sembra essere la favorita a discapito dei conservatori. Ma in vista della tornata elettorale prevista il 19 settembre, in questi giorni è circolata sul web una presunta dichiarazione della Conferenza episcopale locale (Nzcb) in cui si esortano i cattolici a votare per il Nuovo Partito Conservatore.

Una fake news

Immediata la reazione dei vescovi che, in una nota pubblicata e diffusa dal sito della Conferenza episcopale, confutano nettamente tali affermazioni e bollano la presunta dichiarazione come “falsa”. “I vescovi della Nuova Zelanda - afferma chiaramente il cardinale John Dew, vicepresidente della Nzcb – non hanno appoggiato e non appoggeranno alcun partito politico. In quanto Pastori, non è nostro compito dire alla gente per chi votare”.

Sconosciuti i responsabili

Il porporato si dice poi “particolarmente preoccupato” perché la falsa dichiarazione cita, come fonte, un dipendente della Chiesa cattolica locale. “Questo è veramente spaventoso”, afferma Dew informando poi del fatto che, prossimamente, la Nzcb rilascerà un suo proprio documento programmatico. "Ci è stato detto da un rappresentante del Nuovo Partito Conservatore - conclude il porporato - che non sanno chi ci sia dietro la falsa dichiarazione, e noi lo accettiamo”.

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15 agosto 2020, 08:00