La Domenica del Mare. Turkson ai marittimi "non siete soli, nessuno vi abbandoner¨¤"
Marina Tomarro - Città del Vaticano
¡°O Beata Vergine Maria, custodisci nel Tuo Cuore immacolato i marittimi, i pescatori e i loro familiari, che con il loro lavoro stanno assicurando alla famiglia umana cibo e altri generi di prima necessitࡱ. Inizia così dedicata a tutte quelle persone che hanno la loro vita legata al mare e che vengono ricordate in occasione della Domenica del mare. Una celebrazione particolare quella di quest¡¯anno, che avrebbe dovuta essere celebrata in modo gioioso, in vista della ricorrenza del Centenario prevista per il mese di ottobre a Glasgow, in Scozia, ora rinviata al 2021, ma che invece vuole essere una profonda riflessione su come l¡¯industria marittima ha affrontato il duro periodo della pandemia di coronavirus, nrl quale, nonostante il lockdown, non ha voluto arrendersi, continuando a lottare per aiutare tutte quelle persone e le loro famiglie, che traggono il loro sostentamento quotidiano dal mare.
Una ricorrenza per ricordare le sofferenze dei marittimi
¡°Nonostante il ruolo fondamentale svolto dai marittimi per l'economia globale - ha spiegato il cardinale Peter Turkson, prefetto del Dicastero dello Sviluppo umano integrale, nel messaggio scritto per questa giornata - un ruolo di grande importanza e necessità che le organizzazioni e le istituzioni hanno cercato di sottolineare durante la pandemia, le legislazioni attuali e le politiche prevalenti hanno considerato poco questo settore. Per questo motivo, la Domenica del Mare è un'opportunità per rivalutare il ruolo dei marittimi e ricordare alcune delle problematiche che incidono negativamente sulla loro vita e che sono ora acutizzate dal sospetto e dalla paura del contagio¡±. Il porporato ha spiegato che, secondo le stime, circa 100 mila marittimi, completando il proprio turno contrattuale, sarebbero voluti tornare a casa, ma, a causa del Covid-19, non hanno potuto farlo per la chiusura dei confini nazionali e la cancellazione dei collegamenti tra Stato e Stato. Tantissimi di loro sono rimasti bloccati in hotel e dormitori in tutto il mondo, ridotti ad elemosinare da istituti caritativi per far fronte alle loro esigenze fondamentali come cibo o articoli per l'igiene personale. A questo si è aggiunto anche il grave stress fisico e mentale per coloro che sono stati invece costretti all'isolamento su una nave, con l'impossibilità di scendere a terra. Una situazione che ha provocato disperazione e anche veri e propri drammi. E per molti di loro è sempre più reale la minaccia di perdere il lavoro, spesso unico mezzo di sostentamento per le loro famiglie lontane. ¡°La celebrazione della Domenica del Mare, - scrive il prefetto - in particolare da parte dei cristiani, deve invitare tutti noi ad esercitare ¡°un'opzione preferenziale per i poveri¡± marittimi, una scelta a vivere in solidarietà con loro. San Giovanni Paolo II ha chiamato la solidarietà una ¡°virtù¡± e l¡¯ha definita un ¡°impegno irrinunciabile per il bene del prossimo¡±.
Le intenzioni di agosto del Papa saranno sul mondo marittimo
E riprendendo le parole di Kitack Lim, segretario generale dell'Organizzazione Marittima Internazionale, il cardinale Turkson sottolinea nel suo messaggio: ¡°Non siete soli. Nessuno vi abbandonerà, perché con voi ci sono cappellani e volontari della Stella Maris sempre pronti a rispondere alla vostra chiamata, a porgere un orecchio compassionevole e a pregare per il vostro benessere e la sicurezza delle vostre famiglie¡±. Infine il pororato annuncia: ¡°il prossimo mese di agosto l'intenzione della preghiera universale, che esprime la grande preoccupazione di Papa Francesco per l'umanità e la missione della Chiesa, sarà dedicata al mondo marittimo. Tutte le comunità cattoliche del mondo saranno invitate a pregare per tutti coloro che lavorano e vivono del mare, tra cui i marittimi, i pescatori e le loro famiglie¡±
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