La Concretezza della carit¨¤ a Melfi
Elvira Ragosta ¨C Città del Vaticano
In Basilicata, nella diocesi di Melfi, c¡¯è un ¡®telefono del cuore¡¯, una linea della Caritas diocesana, che risponde alle chiamate di quanti hanno esigenza di chiedere un aiuto, un sostegno o semplicemente di parlare un po¡¯ in questo periodo. Ce lo racconta monsignor Ciro Fanelli, vescovo di Melfi-Rapolla-Venosa, illustrando le iniziative di aiuto e assistenza alla comunità. ¡°Ci siamo interfacciati anche con le istituzioni territoriali civili ¨C dice - e abbiamo rimodulato i servizi già presenti in diocesi, relativamente alla vicinanza alle fasce più deboli e più fragili. Poi, con i presidi ospedalieri del territorio, abbiamo attivato una rete di aiuto reciproco: qualora avessero bisogno di qualsiasi presidio sanitario, noi siamo disponibili a metterci in gioco, anche con offerte particolari che i fedeli sono pronti a raccogliere¡±. La diffusione del virus nella zona di Melfi non desta particolare preoccupazione. ¡°Abbiamo avuto un piccolissimo focolaio in un comune della diocesi- continua il vescovo -, ma è tutto sotto controllo, sindaci e ospedali hanno subito circoscritto il problema. Certo - ammette - il timore è grande anche qui, sentendo le notizie, ci aspettiamo che possa arrivare una ricaduta più forte, ma auguriamoci che non accada¡±.
L¡¯impegno delle parrocchie e dei volontari
Continua anche qui l¡¯impegno delle parrocchie, che sono vicine spiritualmente con le messe via streaming, e che attraverso le Caritas locali sono attente alle emergenze del momento. Anche monsignor Fanelli trasmette via Facebook la messa che celebra ogni sera alle 19,00 dalla cappella dell¡¯episcopio. Poi c¡¯è l¡¯azione dei volontari. ¡°La nostra attività caritativa ¨C aggiunge il vescovo - è dislocata nelle zone pastorali con i centri di ascolto animati da rappresentanti delle Caritas parrocchiali. Ci sono più di venti persone in maniera stabile e poi attorno a questo nucleo si aggregano tutte le altre presenze di volontariato parrocchiale¡±.
Un prestito per una ¡°nuova alleanza¡±
L¡¯economia del territorio si regge prevalentemente sullo stabilimento Fca di Melfi e sul relativo indotto, ma a preoccupare, ora, sono le conseguenze della pandemia per tutte le realtà lavorative della zona. Per sostenere persone, famiglie e piccole imprese in situazioni di temporanea difficoltà economica, diocesi e Caritas stanno sta lavorando a un progetto per un ¡°Prestito per una nuova alleanza¡±, prevedendo la possibilità di ottenere un finanziamento fino a 5 mila euro per far fronte alle spese più urgenti. ¡°È vero che l¡¯emergenza ci pone delle priorità - prosegue monsignor Fanelli -, ma dobbiamo già pensare al post emergenza che avrà ricadute di notevole impatto negativo sulle famiglie. Quindi la diocesi, oltre agli aiuti contingenti, provvederà ad attivare il progetto insieme a una banca locale¡±.
Attenzione alla povertà educativa
Oltre alla povertà materiale, le Caritas italiane sono impegnate anche nel contrasto alla povertà educativa. ¡°È una delle povertà a volte poco evidenziata ma molto presente ¨C conclude il vescovo di Melfi- e quindi la nostra Caritas vuole mettersi anche in contatto con le famiglie che hanno figli in età scolare e hanno difficoltà con la didattica a distanza, fornendo ausili informatici a chi ne è sprovvisto. Questo penso sia oggi anche un modo per entrare nella vita delle famiglie e dare aiuti concreti¡±.
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