Caritas italiana apre strutture diocesane alla Protezione civile
Luca Collodi – Città del Vaticano
La Chiesa italiana incoraggia scelte solidali che possano aiutare la lotta al Covid-19. La diocesi di Bergamo, già provata dall’emergenza e da molti lutti, ha messo a disposizione 50 camere del Seminario per medici e infermieri, così come Lodi, Roma e Taranto. Crema ospita una trentina di medici provenienti dalla Cina a supporto dell’ospedale cittadino. Altre diocesi hanno offerto strutture per ospitare persone in quarantena.
Le Chiese locali di Milano, Rimini e Lanusei hanno messo a disposizione locali per la Protezione Civile, ospitando persone senza fissa dimora. La Caritas italiana sollecita inoltre Enti locali e Protezione civile per cooperare e mettere in sicurezza i senza fissa dimora, oltre a garantire generi di prima necessità e cibo a rom, chiusi nei campi, e circensi.
Raccolta fondi solidale
“Si tratta di una mappa della carità ampia e in continuo aggiornamento, spiega don Francesco Soddu, direttore di Caritas italiana, per sostenere la quale Caritas lancia una campagna di raccolta fondi, della durata di un meseâ€. â€œÈ il tempo della responsabilità e insieme possiamo dare un segno concreto di speranza e conforto; le Chiese locali, in questo modo, potranno continuare a non far mancare il dinamismo forte della caritàâ€. Per contribuire alla raccolta fondi di Caritas Italiana (via Aurelia 796 − 00165 Roma) si può utilizzare il conto corrente postale n. 347013, o fare donazioni on-line tramite il sito .
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