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Volontari dell'Antoniano distribuiscono pasti caldi a Bologna Volontari dell'Antoniano distribuiscono pasti caldi a Bologna

Coronavirus, l'Antoniano di Bologna resta vicino ai bisognosi

Nel capoluogo emiliano l'istituzione dei frati minori ¨¨ un punto di riferimento assoluto per le attivit¨¤ di beneficenza e di assistenza sociale e sanitaria. Anche ai tempi della pandemia di Covid-19. L'intervista al direttore, fra Giampaolo Cavalli

Andrea De Angelis - Città del Vaticano

Pasto, ascolto, accoglienza e aiuto. Sono queste le quattro parole d'ordine dell'Antoniano di Bologna, istituzione presente dal 1953 sul territorio, protagonista ogni giorno di assistenza e solidarietà per centinaia di persone che vivono nel capoluogo emiliano. I frati con l'aiuto di numerosi volontari sostengono i più bisognosi, tra cui molti senza fissa dimora. Dinanzi all'emergenza della pandemia di Covid-19, le prove si moltiplicano per chi, come loro, ha deciso di donare energie e tempo a chi è meno fortunato. Donne ed uomini che ora sono chiamati ad una doppia sfida: continuare a servire il prossimo, nel rispetto di regole di sicurezza stringenti.

L'emergenza nell'emergenza di chi non ha casa

¡°Siamo stati travolti da questa situazione, stando vicino a persone che vivono in condizioni di grande disagio, molte vivono in strada ed ora dobbiamo da una parte garantire le norme di sicurezza richieste, dall'altra stare vicino a questa gente che è sola¡±. Lo afferma nell'intervista a VaticanNews fra Giampaolo Cavalli, direttore dell'Antoniano. ¡°Persone che all'invito di stare a casa, sono costrette a rispondere - spiega - che loro una casa non la hanno. Trovano rifugio su un materasso, o sotto una coperta¡±. ¡°Diamo loro ogni giorno un pasto, anche un dolce quando c'è - prosegue -, ma anche qualcosa di caldo, perché le temperature non sono di certo confortevoli all'esterno¡±.

Ascolta l'intervista a fra Giampaolo Cavalli

¡°Non è facile, ma restiamo vicino alle persone¡±

Il direttore dell'Antoniano spiega come a queste persone non siano garantite ancora delle mascherine o dei guanti, in un momento in cui reperirli non è semplice per nessuno. ¡°Sono stato con i volontari alla distribuzione del pasto, le persone rispettano le regole pur non avendo tutti gli strumenti necessari¡±. Quindi sottolinea come sia fondamentale mostrare vicinanza, nelle varie forme possibili, a queste persone. Nei casi in cui è sufficiente una telefonata o una videochiamata si procede in tal senso, mentre dove è necessaria la presenza fisica ¡°noi ci siamo, anche se è molto difficoltoso. Abbiamo deciso e stiamo decidendo di stare vicino - afferma - a queste persone il più fattivamente possibile, in modo che si accorgano di non essere soli¡±.

Tra riconoscenza e smarrimento

¡°Nelle persone che vengono a prendersi il pasto - prosegue fra Giampaolo Cavalli - ho visto tanta riconoscenza. Anche gioia, nel vedere che c'è qualcuno che li aspetta¡±. Non mancano la tensione e la paura. ¡°Quanto sta accadendo non si vede, non si sente, non si capisce fino in fondo, dunque si respira - aggiunge - un certo clima di smarrimento. In questo senso è ancora più importante stare vicino a queste persone, fornendo loro anche i minimi strumenti di conoscenza e prevenzione¡±. Alla domanda se vi sia il bisogno a volte anche solo di essere ascoltati, il direttore dell'Antoniano risponde che ¡°sì, è così: avvertono la necessità di avere attorno quelle facce che le hanno accompagnate fino a quel giorno nel cammino della vita¡±.

I bambini

Vi è poi la necessità di riuscire a spiegare nel modo migliore ai più piccoli ciò che sta accadendo. L'Antoniano di Bologna è noto in Italia e non solo per il Piccolo Coro, quello che da oltre mezzo secolo è protagonista ogni anno al concorso canoro dello Zecchino d'Oro. Sono quasi 500 i bambini che hanno frequentato l'Antoniano lo scorso anno, dunque anche loro sentono il bisogno di sapere cosa sta accadendo. ¡°La sfida è parlare ai bambini - dice fra Giampaolo Cavalli - con il loro linguaggio, facendo capire loro la realtà dei fatti, ma nello stesso tempo trasmettendo loro quella leggerezza che ti permette di intraprendere percorsi impegnativi¡±. La scorsa settimana (il video è presente sulla dell'Antoniano) ¡°un virologo ha risposto alle domande dei nostri bambini, lo ha fatto - spiega il direttore dell'Antoniano - in modo semplice e mostrando loro le precauzioni necessarie in questo momento¡±.

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17 marzo 2020, 11:55