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Lisa Zengarini 鈥� Città del Vaticano

Alla loro prossima assemblea plenaria, prevista dall鈥�11 al 13 novembre a Baltimora, i vescovi degli Stati Uniti proseguiranno l鈥檈same di nuove misure contro gli abusi sessuali nella Chiesa, con riferimento in particolare alle responsabilità dei vescovi. Misure che i presuli statunitensi erano pronti a votare alla sessione dell鈥檃utunno 2018, dopo la nuova crisi della pedofilia scoppiata l鈥檃nno scorso nella Chiesa degli Stati Uniti, ma la cui votazione era stata rinviata su richiesta della Santa Sede in attesa dell鈥檈sito del Summit sulla protezione dei minori convocato a febbraio in Vaticano da Papa Francesco proprio con l鈥檕bbiettivo di elaborare strategie globali per la Chiesa universale contro questa piaga.

Una nuova commissione indipendente per i casi di pedofilia che coinvolgono vescovi

Alla luce della indicazioni contenute nel Motu proprio 鈥淰os estis lux mundi鈥�, pubblicato a maggio, l鈥檃ssemblea di Baltimora proseguirà dunque la discussione avviata lo scorso mese di giugno del progetto per l鈥檌stituzione di una commissione indipendente composta da laici volta a facilitare l鈥檌ndividuazione delle responsabilità dei vescovi negli abusi, siano esse dirette, o indirette (ossia per la copertura di casi di cui siano sono venuti a conoscenza). Il nuovo sistema di segnalazione non sostituirebbe, ma si aggiungerebbe a quelli già esistenti nelle singole diocesi statunitensi.

L鈥檈lezione del nuovo presidente della Usccb

All鈥檕rdine del giorno dell鈥檃ssemblea di Baltimora anche l鈥檈lezione dei nuovi responsabili di diverse commissioni episcopali e dei membri della presidenza della Usccb, tra i quali il presidente, il cardinale Daniel Di Nardo, arcivescovo di Galveston-Houston, giunto al termine del suo mandato triennale.

Gli altri punti all鈥檕rdine del giorno

Tra gli altri punti in agenda durante i lavori: il voto sul piano pastorale strategico della Conferenza episcopale per il quinquennio 2021-2024; l鈥檃pprovazione del testo di una lettera e di cinque video-clip di accompagnamento della dichiarazione 鈥淔orming Consciences for Faithfull Citizenship鈥�, il documento preparato ogni quattro anni dai vescovi per formare le coscienze dei fedeli in vista delle elezioni presidenziali; l鈥檃pprovazione del sesto programma di formazione sacerdotale per le diocesi negli Stati Uniti e il voto su due nuove traduzioni in inglese dei libri liturgici di rito romano in uso negli Stati Uniti, preparate dalla Commissione internazionale per l鈥檌nglese nella Liturgia (Icel). All鈥檃ttenzione dell鈥檃ssemblea, infine, l鈥檃ggiornamento della pastorale ispanica, alla luce delle indicazioni emerse dal V 鈥淓ncuentro鈥� dei cattolici ispanici, svoltosi in Texas nel settembre 2018, quinta tappa di un cammino iniziato negli anni Settanta finalizzato a capire in che modo la Chiesa statunitense risponda all鈥檃ccresciuta presenza nel Paese degli ispanici e come rafforzare quindi la loro partecipazione alla missione.

Al via a novembre le visita ad limina dei vescovi Usa

In concomitanza con l鈥檃ssemblea di Baltimora, nei prossimi giorni inizia la visita ad limina di un primo gruppo di vescovi degli Stati Uniti. Tra novembre e febbraio arriveranno in tutto 15 gruppi corrispondenti alle 14 Regioni ecclesiastiche di rito latino della Chiesa degli Stati Uniti, più quella comprendente le circoscrizioni ecclesiastiche di rito orientale.