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Federico Piana 鈥� Città del Vaticano

Quest鈥檃nno la tematica scelta per l鈥檃ssemblea generale della Conferenza italiana dei Superiori maggiori (Cism), che si è svolta ad Assisi dal 3 al 7 novembre, è stata dedicata alla missione, in netta continuità con il Convegno ecclesiale nazionale di Firenze del 2015, con l鈥檈sortazione apostolica Evangeli Gaudium di Papa Francesco e con le direttive dell鈥橝ssemblea generale della Conferenza Episcopale Italiana del maggio di quest鈥檃nno. 鈥淒a religiosi 鈥� hanno affermato gli organizzatori 鈥� abbiamo riflettuto sulla vita religiosa come forma di frontiera, luogo dell鈥檌mprevisto, dell鈥檕riginale. Abbiamo discusso della missione della vita religiosa come spazio vitale per la costruzione dell鈥檜omo nuovo鈥�.

Padre Gaetani: il nostro impegno missionario a partire dal magistero del Papa

In Italia il numero complessivo dei religiosi è di 18.000, 2.500 dei quali sono missionari. Naturale, dunque, che il tema 鈥楲a missione ed i carismi della Chiesa鈥� abbia entusiasmato gli oltre 200 partecipanti all鈥橝ssemblea generale provocandoli sia sulla 鈥榤issio ad extra鈥�, cioè l鈥檃nnuncio del Vangelo in territori lontani, che sulla 鈥榤issio ad intra鈥�, ovvero il tentativo di sostenere le diocesi italiane nel far rinverdire la fede molto spesso sopita. 鈥淐i siamo chiesti 鈥� spiega padre Luigi Gaetani, presidente del Cism tracciando un bilancio finale dell鈥檈vento 鈥� quale deve essere il nostro contributo alla luce del magistero di Papa Francesco, a partire proprio dall鈥檈sortazione apostolica Evangeli Gaudium鈥�.

Idee e progetti concreti per la missione

Il confronto serrato e schietto nei lavori assembleari ha prodotto risultati concreti, tangibili. Padre Gaetani usa due immagini bibliche per sintetizzare e semplificare. La prima: la località di Betania: 鈥淓鈥� la casa dei poveri, dove loro incontrano il Signore. Allora, la prima indicazione è questa: creiamo le condizioni sul territorio nazionale perché le nostre case religiose siano come Betania. Case dalle porte aperte dove gli uomini possano incontrare Dio鈥�. La seconda immagine è quella della città di Antiochia: 鈥淣el passato, è stata un centro culturale importante dove però la comunità primitiva di Gerusalemme fu costretta ad emigrare e trovare nuova dimora. Quella che appariva come una disgrazia si è rivelata una grande grazia: la possibilità, attraverso gli incroci culturali, di incontrare e conoscere gli altri. Questa memoria ci spinge ad uscire, come chiede Papa Francesco, dai nostri istituti per annunciare la Buona Notizia鈥�.

Tutela di minori e persone vulnerabili: religiosi in prima linea

Nei dibattiti e nelle conferenze non poteva mancare la riflessione sullo sforzo per la tutela dei minori e le persone vulnerabili. Anche perché le linee guida pubblicate dalla Conferenza Episcopale Italiana sono state preparate, messe a punto, proprio grazie alla collaborazione della Cism. 鈥淣e abbiamo discusso e abbiamo approfondito la questione perché occorre conoscere ma anche sapersi piegare su tanta umanità ferita, lacerata. E鈥� doveroso da parte di tutta la Chiesa assumersi le proprie responsabilità鈥� conferma padre Gaetani. Che entra nel dettaglio raccontando come durante l鈥橝ssemblea generale siano stati presi in esame nuovi percorsi 鈥渇ormativi ed educativi e nuove precauzioni da adottare affinché l鈥檕rrore non si ripeta mai più鈥�.

Quale futuro per la scuola cattolica?

Altro argomento di fondamentale rilevanza discusso in Assemblea generale è stato quello legato al futuro delle scuole cattoliche, ambito dove i religiosi, non solo in Italia, sono massicciamente presenti. La riflessione, rivela padre Gaetani, è stata forte: 鈥淭ante scuole cattoliche stanno chiudendo. Si sta perpetuando un鈥檌ngiustizia nei confronti della legittimità conferita dalla Costituzione italiana che stabilisce un pluralismo educativo. Siamo discriminati perché non siamo messi in condizione di poter garantire una formazione adeguata鈥�.