La Comunità di Sant’Egidio per la Giornata Mondiale dei Poveri
Federico Francesconi – Città del Vaticano
Tra i molti appuntamenti della Giornata, spicca il raduno organizzato dal 14 al 17 novembre a Lourdes dall’associazione Fratello, impegnata nella promozione di iniziative in favore dei più poveri. Papa Francesco ha prodotto un video-messaggio pubblicato sulla pagina facebook dell’associazione, in cui ha invitato tutti i fedeli a rallegrarsi e a partecipare alla celebrazione. Tra le altre molte iniziative, si è tenuto in Vaticano il concerto condotto dal maestro Nicola Piovani e da monsignor Marco Frisina, assieme all’Orchestra del Cinema italiano e al Coro della diocesi di Roma; in San Pietro invece è stato aperto per il terzo anno di seguito il presidio sanitario che offre analisi cliniche e visite specialistiche ai bisognosi.
Un appuntamento voluto dal Papa
La Giornata Mondiale dei Poveri è stata istituita tre anni fa da Papa Francesco, in occasione del termine del Giubileo della Misericordia. Nei primi due anni dalla sua creazione, la celebrazione ha unito numerose realtà e associazioni della chiesa nel dare vita a iniziative in favore degli individui più bisognosi, come i minori in difficoltà, gli anziani e i detenuti.
Alcuni dati sulla disuguaglianza sociale nel 2019
Secondo l’ultimo rapporto globale pubblicato da Oxfam all’inizio di quest’anno, oggi 3,4 miliardi di persone vivono con meno di 5,5 dollari al giorno, e sono altri 2,4 miliardi coloro che vivono già in ristretta povertà, senza che gli venga riconosciuto dalle istituzioni. La disuguaglianza sociale ed economica, sempre secondo Oxfam, sta mettendo a rischio la vita di 10mila persone nel mondo che non possono accedere ai servizi sanitari, mentre sono 262 milioni i bambini che non hanno la possibilità di essere inseriti nelle strutture scolastiche. Secondo il rapporto, le risorse non mancano, ma sono mal distribuite: l’1% più ricco del pianeta avrebbe accesso a circa il 47,2% della ricchezza netta totale, mentre la metà più povera delle persone – circa 3,8 miliardi – detiene collettivamente solo lo 0,4% delle risorse economiche.
Le iniziative di Sant’Egidio
“Tutti i poveri sono accolti in questa Giornata. Ovunque è presente sant’Egidio nel mondo, ci sarà una festa con un pranzo per i più bisognosi. È un segnale forte, sia internazionalmente, sia a Roma, dove tutta la periferia è coinvolta. In Vaticano saremo presenti alla celebrazione con 100 poveri, dei 1500 che parteciperanno al pranzo e alla messa con il Papa. Ci saranno coloro che mangiano abitualmente nelle nostre mense, ma anche alcuni rifugiati siriani ed eritrei arrivati con i corridoi umanitari, i malati e le famiglie in difficoltà con bambini, tra cui anche alcuni esponenti della comunità Rom.†Lo racconta ai microfoni di Radio Vaticana Italia Carlo Santoro, rappresentante della Comunità di Sant’Egidio.
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