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La Settimana della famiglia. Ruzza: occasione di festa, vicinanza e sostegno

Dal 24 al 27 ottobre torna, in una versione “reloaded”, completamente rinnovata, la Settimana della famiglia. Quattro giorni non-stop di incontri, momenti di intrattenimento e workshop per affrontare le sfide e le difficoltà che i nuclei familiari vivono oggi. La nostra intervista al vescovo ausiliare di Roma, Gianrico Ruzza, delegato diocesano del Centro per la pastorale familiare

Chiara Colotti – Città del Vaticano

Al via la quarta edizione dell’iniziativa, promossa dal Centro per la pastorale familiare del Vicariato di Roma e dal Forum delle associazioni familiari del Lazio. Il tema, “La famiglia al centro… dal centro alla periferia”, come il filo di un gomitolo si dipanerà tra il cuore della città e l’hinterland romano in queste quattro giornate ricche di eventi. “Un’occasione per riaccendere i riflettori sull’importanza del sostegno alle famiglie”, spiega il vescovo ausiliare di Roma, Gianrico Ruzza, delegato diocesano del Centro per la pastorale familiare.

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“La Settimana della Famiglia – prosegue monsignor Ruzza – si inserisce perfettamente nell’ambito pastorale di quest’anno che vuole dare ascolto al grido della città”. Sarà, questa, un’occasione preziosa per riflettere sulle difficoltà e le fatiche che i nuclei familiari stanno vivendo, offrendo loro stimoli e strumenti d’azione. E quale miglior luogo da cui partire se non il consultorio familiare diocesano “Al Quadraro”? Questo Centro romano, che offre servizi di supporto alla famiglia e alla maternità, festeggia infatti quest’anno il suo venticinquesimo anniversario.

Ascolta l'intervista a monsignor Gianrico Ruzza

Le sfide della famiglia: economia, educazione, valori

In un mondo in continua evoluzione, le sfide che le famiglie sono chiamate ad affrontare non solo sono molteplici, ma anche mutevoli: dalla mera sussistenza all’educazione dei figli, dalla solitudine al bisogno di relazione. Alla luce di tutto ciò, come sottolinea Ruzza, il Forum Nazionale delle Associazioni Familiari crede fermamente che il sostegno economico alle famiglie possa arginare il problema della denatalità e della crisi demografica che ne consegue. Una sfida, quella economica, che si aggiunge a quella educativa dell’abbandono scolastico e della frantumazione valoriale che alcuni giovani sperimentano. “Non è un caso - commenta il vescovo ausiliare - che il Santo Padre si soffermi spesso sul rapporto tra nonni e nipoti, tra anziani e giovani, proprio per farci tornare alle radici, spesso dimenticate a causa dello sfilacciamento del tessuto sociale”.

“Nella misura in cui cresci – in tutti i sensi: forte, grande e anche facendoti un nome – non dimenticare quanto di più bello e prezioso hai imparato in famiglia. È la sapienza che si riceve con gli anni: quando cresci, non ti dimenticare di tua madre e di tua nonna e di quella fede semplice ma robusta che le caratterizzava e che dava loro forza e costanza per andare avanti e non farsi cadere le braccia. (Papa Francesco)”

La periferia: spazio fisico e morale

Non a caso, la Settimana della Famiglia quest’anno prende vita nella zona tra il Laurentino 38 e la Cecchignola. “Un territorio semiperiferico che vive una serie di criticità e di difficoltà”, precisa monsignor Ruzza. L’obiettivo della manifestazione è infatti quello di farsi vicini alle famiglie, soprattutto a quelle che vivono in periferia o che stanno attraversando un momento di particolare difficoltà. “La periferia – continua monsignor Ruzza - non è intesa solo ed esclusivamente come spazio urbano, ma anche come condizione di disagio sociale che assume forme diverse, tra cui: la tossicodipendenza, la ludopatia, la disoccupazione e le fragilità dei papà soli”. A tutto ciò, si aggiungono le periferie esistenziali di cui parla Francesco:

“Purtroppo le periferie esistenziali delle nostre città sono densamente popolate di persone scartate, emarginate, oppresse, discriminate, abusate, sfruttate, abbandonate, povere e sofferenti. (Papa Francesco)”

La periferia qui si dirama nella solitudine dell’individuo che si trova ad affrontare da solo problematiche più grandi di lui, avendo così la sensazione di non riuscire a superarle. “Vogliamo mandare un messaggio di vicinanza, di solidarietà, di sostegno: vivendo insieme le difficoltà, possiamo superarle con maggior forza ed energia”, evidenzia il delegato diocesano del centro per la pastorale familiare.

Papa Francesco e la famiglia

“La famiglia è un tesoro: bisogna custodirla sempre, difenderla. (Papa Francesco)”

“Una sfida enorme, questa, – commenta monsignor Ruzza – ma dobbiamo crederci fino in fondo e motivare le persone al senso profondo della famiglia”. In tutto questo, come fa il bucaneve in pieno inverno, spunta la bellezza della famiglia. “Dobbiamo ricordare - conclude il vescovo - quanto sia bello essere famiglia, vivere la famiglia, e come famiglia mettersi al servizio delle altre”.

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24 ottobre 2019, 07:00