Vescovi Costa Rica: attacchi contro la vita, problema non solo religioso
Isabella Piro – Città del Vaticano
“Ogni tentativo contro la vita umana, dal concepimento e fino alla morte naturale, è un problema umano e non solo religioso”: lo scrive in una nota la Conferenza episcopale del Costa Rica, in una nota diffusa in vista della “Marcia per la vita” che si terrà il 31 agosto. “Come pastori – si legge nella nota dei vescovi - sosteniamo tutte le iniziative dei cittadini a favore della difesa della vita in tutte le sue fasi e situazioni. Per questo, consideriamo preziosa la partecipazione alla ‘Marcia per la vita’ di tutti coloro che difendono questo diritto umano fondamentale”.
Nessun essere umano è incompatibile con la vita
I presuli ricordano, quindi, le rivolte il 25 maggio scorso da Papa Francesco ai partecipanti al Congresso “Sì alla vita! – La cura del prezioso dono della vita nelle situazioni di fragilità”, organizzato dal Dicastero per i Laici, la famiglia e la vita: “Nessun essere umano può essere mai incompatibile con la vita, né per la sua età, né per le sue condizioni di salute, né per la qualità della sua esistenza – ha detto il Pontefice in quell’occasione - Ogni bambino che si annuncia nel grembo di una donna è un dono, che cambia la storia di una famiglia: di un padre e di una madre, dei nonni e dei fratellini. E questo bimbo ha bisogno di essere accolto, amato e curato”.
Cosa dice il Codice penale sull’aborto
Infine, i vescovi ringraziano le diverse organizzazioni secolari che "con grande dedizione e zelo per la promozione della cultura della vita, hanno organizzato questo evento”. Da ricordare che il codice penale del Costa Rica considera l’aborto un reato, depenalizzandolo solo nei casi in cui la vita della madre è a rischio. L’articolo 21 della Costituzione afferma, infine, che “la vita umana è inviolabile”.
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