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Luca Collodi - Rimini

Con la Messa presieduta dal vescovo di Rimini, mons. Francesco Lambiasi, ha preso il via oggi la 40.ma edizione del Meeting per l鈥檃micizia tra i popoli che terminerà sabato 24 agosto. L鈥檌niziativa è incentrata tema: 鈥楴acque il tuo nome da ciò che fissavi鈥�. Versetto di una poesia di Giovanni Paolo II dedicato alla Veronica. Nel messaggio, a firma del segretario di Stato cardinale Pietro Parolin, Papa Francesco ha espresso l鈥檃uspicio che 鈥渟ia sempre un luogo ospitale, in cui le persone possano 鈥榝issare dei volti鈥�, facendo esperienza della propria inconfondibile identità鈥�. Ha inviato un messaggio anche il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella: 鈥渞ipartire dalla persona - scrive il capo di Stato italiano - è un percorso di crescita e di liberazione a cui siamo continuamente richiamati鈥�. Nell鈥檌ncontro di apertura, il primo intervento è quello della presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati.

Mons. Lambiasi: viviamo una stagione di risveglio

Nell鈥檕melia della messa che ha inaugurato il Meeting 2019, il vescovo di Rimini, Francesco Lambiasi, commentando il Vangelo di Luca dove Gesu鈥� dice ai suoi discepoli di essere venuto a 鈥榞ettare fuoco sulla terra senza portare la pace鈥�, sottolinea come Cristo 鈥渞ibalta equilibri, smaschera compromessi, scatena conflitti. Fino alla Croce, momento ardente di amore. Si scontra contro un sistema, quello degli scribi e dei faraisei, ritenuto sacro鈥�. 鈥淟a parola del Vangelo e鈥� tagliante come una spada e mette in evidenza i difetti della società. In molti cristiani, sottolinea Lambiasi, il fuoco del battesimo non alimenta passione, non genera gioia. Ma oggi viviamo una stagione di risveglio. Lo Spirito Santo ha ripreso a soffiare e molti giovani sognano di fare un鈥檈sperienza di Gesu鈥� vivo, di santita鈥欌��. 鈥淥ggi il mondo, conclude il vescovo di Rimini, non ha bisogno di cristiani affetti da balconite acuta ma di discepoli innamorati di Gesu鈥欌��.

Il tema del Meeting 2019

鈥淒obbiamo trovare qualcosa che ci permetta di partire, di giocarci da uomini la partita della vita鈥�. Così Emilia Guarnieri, presidente della Fondazione Meeting per l鈥檃micizia fra i popoli a Radio Vaticana Italia, che spiega il versetto di Wojtyla che dà il titolo alla 40.ma edizione del Meeting, 鈥渘acque il tuo nome da ciò che fissavi鈥�. 鈥漈itolo che focalizza, prosegue, non un鈥檌ntenzione ma un鈥檃zione, quella del guardare鈥�. 鈥淒al rapporto con una realtà incontrata nasce il nome, l鈥檌dentità di ciascuno di noi. Così come la Veronica fissava il Cristo鈥�. 鈥淚l programma del Meeting 2019, afferma Guarnieri, nasce da incontri, dall鈥檈sperienza del dialogo, dalla voglia di capire e incontrare ciò che non conosco, dalla passione di affrontare i problemi, dallo struggimento di fronte al bisogno proprio e altrui鈥�. 鈥淟e amicizie che nascono così non ci lasciano soli davanti al bisogno e ci educano a guardare l鈥檃ltro non come un concorrente, ma come un alleato nella sfida della vita鈥�.

Il programma

Sono 179 gli incontri previsti dal programma ufficiale della 40ma edizione del Meeting per l鈥檃micizia fra i popoli, 25 gli spettacoli, 20 le mostre, 35 le manifestazioni sportive. 625 i relatori che interverranno agli incontri. Oltre ai 38 incontri di presentazione di libri, curati dall鈥橝ssociazione Italiana dei Centri Culturali. Tutti gli incontri e le mostre sono ad ingresso libero.

I volontari

Sono circa 2.500 le persone che durante la settimana del Meeting impegneranno gratuitamente competenze e ferie per aiutare lo svolgimento della manifestazione. Provengono da ogni parte dell鈥橧talia e dall鈥檈stero: Stati Uniti, Canada, Taiwan, Russia, Ucraina, Bielorussia, Lituania, Spagna, Argentina, Paraguay, Perù, Francia, Germania, Gran Bretagna, Svizzera. Il lavoro dei volontari è articolato in 15 dipartimenti; quelli numericamente più consistenti sono il dipartimento Servizi generali e ristorazione. Completano il quadro, 350 persone, in maggioranza universitari, che durante il 鈥減re-Meeting鈥� (dal 10 al 17 agosto), hanno lavorato gratuitamente per l鈥檃llestimento tecnico della Fiera.

La comunicazione

Un ufficio stampa con 160 addetti al servizio dei media, con 3.000 servizi usciti l鈥檃nno scorso su quotidiani, radio, tv e media digitali. Sono almeno 600 i giornalisti accreditati, con la presenza di tutti i principali quotidiani e delle maggiori emittenti nazionali.