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"I problemi dell'Africa derivano da scelte sbagliate. Questo accade quando si scelgono leader che non sono validi鈥�: lo ha affermato mons. Gilbert Justice Yaw Anokye, arcivescovo di Kumasi, in Ghana, e presidente di Caritas Africa, in un colloquio tenuto a margine della 18.ma Assemblea Plenaria del SECAM (Simposio delle Conferenze Episcopali dell'Africa e del Madagascar), tenutosi a Kampala. A darne notizia è l'Agenzia Fides.

Il dramma della corruzione

鈥淎bbiamo votato leader corrotti seguendo criteri tribali oppure per paura o per ottenere dei favori - ha ricordato mons. Anokye - Abbiamo scelto leader che non hanno aiutato l'Africa a crescere dopo l'indipendenza. Abbiamo avuto buoni leader che sono stati esclusi dal potere da colpi di Stato, istigati da persone o Paesi che hanno i propri interessi鈥�. pensando a ciò che sta succedemdo in alcuni Paesi dell'Asia, come la Malesia e Singapore, il presule ha ribadito: 鈥淎nche l'Africa può crescere. Dormiamo da molto tempo. Dovremmo alzarci subito. Ciò avverrà solo se scegliamo buoni leader che portino una vera democrazia, leader che perseguono buone politiche non per le loro tasche o per le loro famiglie o per il gruppo etnico di appartenenza: quell'era è passata e non dovrebbe essere più consentita in Africa鈥�.

I problemi del Continente

L鈥檃rcivescovo di Kumasi ha indicato nell鈥檌nstabilità politica e ambientale alcune delle cause che provocano lo spostamento di milioni di africani da un鈥檃rea all鈥檃ltra del continente. 鈥淎bbiamo guerre civili in Paesi come il Sud Sudan e l'Eritrea. Abbiamo l鈥檈stremismo religioso in Somalia; Boko Haram in Nigeria; Al Qaeda in Mauritania; instabilità in Burkina Faso e Costa d'Avorio; tutti fattori che provocano la migrazione delle persone鈥� ha detto. A questi si aggiungono disastri naturali come i cicloni che hanno colpito Mozambico, Zimbabwe e Malawi, ed altri imputabili all鈥檜omo, come lo sfruttamento selvaggio del suolo e del sottosuolo.

Ricominciare a vivere

鈥淭utti questi sono danni causati dall'uomo e devono essere evitati鈥� sottolinea mons. Anokye. 鈥淣oi come Caritas interveniamo quando scoppia qualche emergenza. Tuttavia, se riusciamo a impedire che ciò accada, sarebbe meglio. Diciamo che l'assistenza sanitaria ha una triplice dimensione: preventiva, curativa e riabilitativa. Lo stesso vale per la Caritas鈥� ha affermato ancora, portando l鈥檈sempio di Caritas Uganda che lavora per reintegrare i rifugiati dal Sudan. 鈥淚n molti Paesi, la Caritas sta aiutando i rifugiati a ricominciare a vivere. Continuiamo a dare loro cibo, medicine e coperte, ma lavoriamo anche per la loro riabilitazione e il loro inserimento nella società. Questo fa parte della nostra missione鈥�.