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Villaggio rurale in Amazzonia Villaggio rurale in Amazzonia  

Amazzonia: assassinato presidente Sindacato Lavoratori Rurali

La Rete ecclesiale panamazzonica (Repam) del Brasile condanna l'azione violenta e l'attacco che ha avuto per vittima l'ennesimo leader, Carlos Cabral Pereira, presidente del Sindacato dei Lavoratori Rurali (Str) di Rio Maria, nel sud-est del Pará, assassinato nel pomeriggio di martedì 11 giugno, con quattro colpi di pistola

Cabral Pereira era già stato bersaglio di un attacco nel 1991, quando venne ferito in una imboscata. Secondo il rapporto della Commissione pastorale della Terra (Cpt) "Conflitos no Campo", nel 2018 il 49% dei 1.489 conflitti registrati sul campo in Brasile si sono verificati nella regione amazzonica. Delle 960.630 persone coinvolte nei conflitti, il 62% (599.084) si trova in Amazzonia. Lo stato di Pará guida il numero di omicidi e tentati omicidi. “Di fronte a questo episodio e a molti altri casi di omicidi legati ai conflitti agrari nello stato, chiediamo che il potere pubblico prenda le misure necessarie nell'indagine e nella risoluzione del caso, oltre a stabilire politiche pubbliche in vista della garanzia e della protezione di tanti uomini e donne che ogni giorno vivono minacciati nelle campagne" si legge nel comunicato pervenuto all’Agenzia Fides.

Cabral Pereira è il quarto leader del Sindacato Str assassinato dal 1985

"Esprimiamo la nostra solidarietà alla famiglia di Carlos Cabral, ai suoi amici, ai compagni del sindacato e a tutti i leader minacciati e perseguitati nelle campagne, specialmente a Rio Maria, chiamata informalmente “la terra della morte annunciata", e chiediamo che il potere pubblico agisci con determinazione nella lotta contro l'impunità cosicché, in questo modo, la violenza nella regione abbia fine" conclude il comunicato. Secondo una nota del Ministero Pubblico Federale (Mpf), con Cabral Pereira sono quattro i leader assassinati del Str: uno nel 1985, un altro nel 1990 e l'ultimo nel 1991. La violenza in questa zona del Brasile ha obbligato la Cpt a dedicare una sezione del suo rapporto annuale a questi numeri, dati e situazioni che confermano l'importanza della figura del leader fra i contadino nella foresta brasiliana e l'abbandono da parte dello stato che non li tutela.

I nativi sentono che è anche una violenza contro i rappresentanti della Chiesa cattolica

La Cpt ha dovuto creare "l'Atlas dei conflitti nell'Amazzonia" per illustrare questa terribile e irrisoluta situazione. Solo in Brasile copre gli Stati di Acre, Amapá, Amazonas, Tocantins, Pará, Rondônia, Roraima, Mato Grosso e Maranhão. Le comunità sentono molto questa violenza come un affronto al loro tipo di vita e alla pacifica convivenza. Dall’assassinio della missionaria suor Dorothy Stang nel 2005, sentono che è anche una violenza contro i rappresentanti della Chiesa cattolica.
(C.E. - Agenzia Fides)
 

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14 giugno 2019, 11:49