In Piazza San Pietro l'incontro di Francesco con gli "adultissimi" dell’AC
Matteo Petri – Città del Vaticano
Sono più di mille gli "adultissimi", cioè gli over 70, che questa mattina hanno incontrato Papa Francesco nell’udienza in Piazza San Pietro, prima della celebrazione liturgica presieduta dal card. Angelo Comastri. La delegazione concluderà così la staffetta mariana consegnando l’Icona di Maria Immacolata della Domus Mariae al Santo Padre.
Di generazione in generazione
Quasi sei mesi di confronto, condivisione e preghiera promossi dallo scorso 8 dicembre dall’Azione Cattolica per sensibilizzare e favorire il dialogo tra le generazioni. “Di generazione in generazione”, questo infatti il nome del progetto che sotto il segno di Maria Immacolata della Domus Mariae ha favorito il confronto e l’ascolto reciproco di bambini e ragazzi, giovanissimi e giovani, adulti e "adultissimi" su temi importanti della vita spirituale, della vita associativa e della vita del Paese.
Lo svolgimento dell’incontro
Dopo il saluto di Papa Francesco e la recita del Regina Coeli, i partecipanti all'incontro entreranno nella Basilica di San Pietro per ascoltare il saluto dell’assistente, don Fabrizio De Toni e dei vice presidenti nazionali di AC per il settore adulti, Giuseppe Notarstefano e Maria Grazia Vergari, e per seguire la celebrazione liturgica presieduta dal card. Angelo Comastri, vicario generale di Papa Francesco per la Città del Vaticano. Seguiranno le testimonianze di alcuni presenti, la riflessione del presidente nazionale dell’AC, Matteo Truffelli, e dell’assistente ecclesiastico generale dell’associazione, mons. Gualtiero Sigismondi. La giornata in Basilica si chiuderà con il pellegrinaggio presso la tomba di San Paolo VI.
Per l'AC l’obiettivo è camminare insieme nella fede
“Il progetto “Di generazione in generazione” nasce dall’intuizione di Azione Cattolica di mettere a camminare insieme nella fede generazione diverse, promuovendo così il dialogo tra giovani e anziani – spiega a Pope Maria Grazia Vergari -. L’Icona di Maria Immacolata della Domus Mariae ha accompagnato questi appuntamenti di dialogo nelle parrocchie, nelle case di riposo, nei luoghi di aggregazione”.
L’importanza dei luoghi di ascolto
“Oggi più che mai è importante il contributo degli anziani e abbiamo bisogno di luoghi per mettersi in loro ascolto e fare esperienza di dialogo - spiega ancora Vergari -. Crediamo nella capacità generativa degli anziani perché sono fonte di saggezza, esperienza per gli adulti e per i più giovani”. E la vicepresidente di AC conclude: “Anche l’età anziana è un tempo privilegiato, un tempo che permette di vivere in pienezza, di fare sintesi della vita; l’età avanzata è il tempo della bellezza, della riconoscenza e della preghiera”.
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