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Alessandro Di Bussolo 鈥� Città del Vaticano

Padre Ezechiele Ramin, giovane missionario comboniano ucciso nell' Amazzonia brasiliana, al confine tra gli Stati di Rondonia e Mato Grosso, il 24 luglio 1985, è stato un 鈥渢estimone della carità鈥� per San Giovanni Paolo II, che così lo ha definito pochi giorni dopo la morte, ad opera di una squadra armata al soldo dei latifondisti. Il 25 marzo 2017 si è chiusa a Padova, città natale di padre Ramin e dove ora riposano le sue spoglie, la fase diocesana della causa di beatificazione.

Missionario appassionato degli indigeni e dei senza terra

In vista del Sinodo speciale dei vescovi per l鈥橝mazzonia di ottobre, padre Dario Bossi, originario di Varese, provinciale dei comboniani del Brasile e cofondatore della rete 鈥淐hiesa e miniere鈥�, propone Ezechiele, "Lele" per familiari e amici, 32 enne missionario 鈥渃on il cuore di Gesù, appassionato per la gente, specialmente per gli indigeni e le famiglie senza terra鈥�, come uno dei 鈥減rotettori鈥� del Sinodo.

Ucciso mentre era in missione di pace tra i contadini

鈥淓ra uno di quei pastori 鈥� racconta padre Bossi - con l鈥檕dore delle pecore, come dice oggi Papa Francesco. Lo hanno ucciso mentre era in missione di pace, cercando di proteggere la vita di famiglie che si sentivano minacciate, in un conflitto di terra. Lui sapeva che sarebbe successo, prima o poi. In un鈥檕melia, immaginando di parlare con il suo assassino, diceva così: 鈥楩ratello, se la mia vita ti appartiene, ti apparterrà anche la mia morte鈥欌��.

Espressione di una Chiesa per i poveri

Padre Ezechiele, ricorda ancora il suo confratello 鈥渁veva i sogni di un giovane totalmente identificato con la passione di Cristo. Ai giovani diceva: 鈥榓bbiate il sogno bello di rendere felice tutta l鈥檜manità鈥�. E non era un eroe isolato: era espressione di una Chiesa impegnata e profetica, guidata in quegli anni dal vescovo di Ji-Paranà, il compianto dom Antonio Possamai. La Chiesa delle comunità ecclesiali di base, che investiva nei laici, che assumeva la causa dei poveri. Era già una Chiesa in uscita鈥�.

Nuove minacce sugli indigeni dell鈥橝mazzonia

鈥淓鈥� vitale fare memoria oggi di padre Ezechiele 鈥� conclude padre Bossi - Papa Francesco dice che mai come oggi le popolazioni indigene sono minacciate. L鈥橝mazzonia è divenuta una terra contesa, una regione di grandi conflitti. Dal cielo, abbracciato a Dio e al suo popolo senza terra e agli indios Surui, padre Ezechiele interceda per noi e per questo Sinodo. Si aprano nuovi cammini per la Chiesa e per l鈥檈cologia integrale鈥�.