Repam: anche gli europei sono parte dell’Amazzonia
Cristiane Murray – Città del Vaticano
Presenti all’incontro di Berlino il cardinale brasiliano Cláudio Hummes ed il peruviano Pedro Barreto, rispettivamente presidente e vicepresidente della Rete Ecclesiale Panamazzonica oltre ai rappresentanti delle organizzazioni della Chiesa cattolica (Adveniat, Misereor, Caritas Spagnola, Manos Unidas, Cafod, Ccfd, Secours Catholique, Alboan, Entre Culturas, Caritas tedesca e Caritas Internacionalis).
“L’incontro – afferma al microfono di Pope Adriana Opromolla, responsabile delle politiche dell’Alimentazione e dei Cambiamenti climatici di Caritas Internationalis è servito a valutare il cammino svolto fin dalla fondazione della Repam nel settembre del 1014 e poi soprattutto a guardare al futuro, per vedere come rafforzare il contributo dei membri internazionali agli obiettivi della Repam attraverso tre dimensioni particolari: la dimensione territoriale, la dimensione della comunicazione e sensibilizzazione pubblica e quella della influenza nei sistemi di presa di decisioni politiche che hanno un impatto sull’Amazzonia. Inoltre la riunione ha analizzato – afferma la Opromolla – in che modo i membri internazionali della Repam potranno contribuire alla preparazione del Sinodo sull’Amazzonia previsto per l’ottobre 2019. Dalla riunione è emerso inoltre che anche noi europei siamo parte dell’Amazzonia perché è uno dei polmoni della Terra”.
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