Messico: trovato il corpo del sacerdote rapito il 3 aprile
L’arcidiocesi primate di Mexico ha diffuso ieri sera, attraverso il suo ufficio delle comunicazioni, un comunicato in cui “informa con dolore che nel giorno di mercoledì 25 aprile è stato rinvenuto nella città di Cuernavaca, Morelos, il corpo senza vita del sacerdote Moisés Fabila Reyes, appartenente al clero di questa arcidiocesi, che esercitava il suo ministero nella insigne Basilica Nazionale di Guadalupeâ€. Il testo, pervenuto all’Agenzia Fides, si conclude manifestando partecipazione al dolore che colpisce i familiari e gli amici di padre Moises ed assicurando la preghiera per il riposo eterno della sua anima.
Moisés Fabila Reyes
Secondo le informazioni raccolte da Fides, l’anziano sacerdote, 83 anni, era stato sequestrato il 3 aprile mentre era in viaggio con i suoi familiari da Città del Messico a Cuernavaca, e sarebbe morto prima del pagamento di un riscatto da parte dei familiari, a causa delle sue precarie condizioni di salute e della prigionia. Nato il 15 dicembre 1934 a Valle de Bravo, Stato di Mexico, era stato ordinato sacerdote il 29 giugno 1961 nella cattedrale di Mexico. Si tratta del terzo sacerdote ucciso in Messico nel mese di aprile.
Gli altri sacerdoti uccisi
La sera del 20 aprile d. Juan Miguel Contreras García, 33 anni, da poco ordinato sacerdote, era stato ucciso al termine della santa Messa che aveva celebrato nella parrocchia San Pio da Pietrelcina di Tlajomulco, stato di Jalisco, dove aveva sostituito un altro sacerdote al quale erano arrivate minacce di morte. Don Rubén Alcántara Díaz, 50 anni, vicario giudiziale della diocesi di Izcalli, nel comune di Cuautitlán, era stato assassinato la sera del 18 aprile, a coltellate, nel suo ufficio presso la chiesa di Nuestra Señora del Carmen, nel quartiere della Cumbria. (Agenzia Fides)
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