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Giovani e Fede, giornata di studio all'Antonianum

Un convegno su come accompagnare i giovani e la loro fede, in vista del Sinodo di ottobre, promosso dall'Istituto Francescano di Spiritualità

Salvatore Tropea - Città del Vaticano

Si è tenuta oggi a Roma, presso l'Auditorium Antonianum la Giornata di studio dal titolo "Accompagnare la Fede dei giovani oggi", promossa dall’Istituto Francescano di Spiritualità della Pontificia Università Antonianum.

Aiutare nel cammino

Quello che è emerso durante la giornata, e in particolare con la relazione di Paola Bignardi, dell'Istituto Toniolo, dal tema "Dio a modo mio" è stata la necessità di stare accanto ai giovani nel cammino che compiono. "La fede - ha infatti affermato la Bignardi in collegamenti Skype - è un percorso personale e nel caso dei giovani è molto fragile e per niente facile". Occorre quindi declinare nelle giuste forme i vari metodi formativi e di evangelizzazione, altrimenti il rischio, che spesso diventa realtà, è quello di un allontanamento dei giovani dopo i primi anni di catechismo e di attività parrocchiale.


Ascoltare i giovani

Nella sessione mattutina è intervenuto anche Nico dal Molin, già direttore dell'Ufficio nazionale per la pastorale delle vocazioni della Cei, con la relazione "L'accompagnamento dei giovani: dallo spirito del timore allo spirito dell'Amore". Dal Molin ai microfoni di Pope ha messo l'accento sulla necessità di mettersi in ascolto dei giovani. "Altrimenti - spiega dal Molin - si corre il rischio che i giovani rimangano delusi da noi adulti, perché li abbiamo abituati a delle risposte preconfezionate che non soddisfano i loro bisogni e i loro desideri".

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19 aprile 2018, 13:57