蜜桃交友

Gabriella Ceraso- Città del Vaticano

鈥淐hiara era un鈥� amica, una sorella, una madre, una persona piena di Dio e semplicissima鈥�:  con queste parole Maria Voce presidente del Movimento dei Focolari ricorda la fondatrice, Chiara Lubich, nel decimo anniversario della sua morte.

La scelta di Dio unico ideale della vita

Nata a Trento nel 1920, Chiara consacra la sua vita a Dio a soli 23 anni e proprio nella sua città vede nascere intorno a lei la prima comunità sul modello di quella dei primi cristiani, il cui unico vincolo era l鈥檃more evangelico contraddistinto da una piena comunione di beni materiali e spirituali. 鈥淪cegliamo Dio come unico ideale della nostra vita, un ideale che non crolla鈥�, diceva alle sue compagne, mentre i confini di quella esperienza comunitaria si allargavano velocemente all鈥橧talia e all鈥橢uropa e la spiritualità dell鈥檜nità, fondamento del carisma, penetrava anche tra le altre Chiese e denominazioni cristiane, dando vita a quello che è stato definito 鈥渓鈥檈cumenismo del popolo鈥�.

Fraternità universale

鈥淒ue cose ci ha insegnato Chiara sin dall鈥檌nizio del Movimento: che Dio è Padre di tutti e che di conseguenza noi siamo tutti fratelli鈥� -  sottolinea ancora Maria Voce - spiegando come l鈥檃nelito di Chiara all鈥檃more scambievole sul modello di Gesù, cioè fino a dare la vita, sia riuscito nel tempo a conquistare persone di altre fedi e anche non credenti, che 鈥渟ono diventate parte della grande famiglia del Movimento鈥�, trovando in esso fonte di ispirazione e stimolo a collaborare per la tutela di valori universali quali la pace, la giustizia, la libertà, la salvaguardia del creato.

La forza spirituale di Chiara a servizio della Chiesa

Una grande forza spirituale capace di trascinare folle di diverse età, estrazioni sociali, culture: questa animava Chiara e i frutti si vedono ancora oggi, anche nella Chiesa. Il cardinale Pietro Parolin, ricordando l鈥檕bbedienza e la docilità che la fondatrice dei Focolari ha sempre avuto - anche nei momenti più difficili - nei confronti della Chiesa, evidenza oggi quanto i Pontefici, da Paolo VI in poi, abbiano sempre contraccambiato offrendo il loro sostegno e il loro incoraggiamento verso il Movimento. Di 鈥渋mpegno costante per la comunione nella Chiesa, per il dialogo ecumenico e la fratellanza fra tutti i popoli鈥�, parlava Benedetto XVI nel telegramma inviato in occasione dei funerali di Chiara la cui 鈥渆sistenza鈥�, proseguiva, 鈥�è stata spesa nell鈥檃scolto dei bisogni dell鈥檜omo contemporaneo in piena fedeltà alla Chiesa e al Papa鈥�.

Lo stile mariano e il concetto di unità

Duplice il contributo che Chiara, secondo il segretario di Stato Vaticano, cardinale Parolin, ha offerto alla Chiesa: l鈥檃ver approfondito e reso vivo il 鈥減rofilo mariano costitutivo della Chiesa quanto quello apostolico鈥� e il forte e innovativo richiamo all鈥檜nità - 鈥淐he tutti siano uno perché il mondo creda鈥� - costruito e reso possibile dal 鈥渟egreto鈥� dell鈥檃more scambievole, la 鈥渞egola d鈥檕ro鈥� che Gesù stesso ci ha insegnato nel 鈥渘on fare agli altri ciò che non vorresti fosse fatto a te鈥�.

Centinaia gli eventi nel mondo per l鈥檃nniversario

Oggi, a dieci anni dalla morte di Chiara, di cui è avviata la Causa di Beatificazione e Canonizzazione, tutto questo resta vivo tra i membri del Movimento - più di due milioni tra membri e aderenti in 182 nazioni - che celebrano questa ricorrenza con molteplici iniziative nei quattro continenti.  A Roma alle 18.30 presso il santuario del Divino Amore, sarà il cardinale João Braz de Aviz, prefetto della Congregazione per la vita consacrata, a ricordare Chiara con una Messa.