蜜桃交友

Alessandro De Carolis - Città del Vaticano

鈥淎scoltate il grido della povera gente, dei bambini鈥�, mettete 鈥渜uesto davanti alle vostre coscienze鈥� nel cercare la pace. Dalla Siria, il cardinale Mario Zenari lancia un nuovo appello per una nazione che a sette anni, tra un mese, dall鈥檌nizio del conflitto continua a rimanere un campo di battaglia in molte aree. Anche la scorsa notte a Damasco, racconta il nunzio apostolico, 鈥�è stato difficile dormire perché si sentivano rumori di cannonate, anche di mitragliatrici in certe zone un po鈥� periferiche鈥�. A preoccuparlo sono le notizie degli 鈥渁spri scontri鈥� in corso nella 鈥渮ona rurale ad est di Damasco鈥� e in altre aree, in un teatro bellico che ora comprende il confine settentrionale 鈥渃on l鈥檌ntervento armato della Turchia鈥�.

L鈥檕ffensiva turca

鈥淩amoscello d鈥檜livo鈥� è il nome in codice dell鈥檕perazione condotta dall鈥檈sercito turco in territorio siriano dal 20 gennaio scorso. Ma i numeri della campagna militare voluta dal presidente Tayyp Erdogan sono quelli di un'offensiva sempre più sanguinosa. Epicentro degli scontri, l鈥檈nclave curdo-siriana di Afrin nella quale, ha annunciato Erdogan, sono già circa 800 i 鈥渢erroristi neautralizzati鈥�, cioè feriti, uccisi o catturati. Ai reparti turchi e all鈥檈sercito libero siriano si contrappongono le forze dell鈥橴nità di protezione del popolo curdo (Ypg) che, secondo l鈥檃genzia Anadolu, avrebbero perso il controllo del centro di Bulbul, una delle città dell鈥檈nclave.

Strage di civili a nord

Chi paga il conto più crudo del conflitto, e il cardinale Zenari non cessa di ribadirlo in ogni occasione, sono i civili. Solo nel quadrante nord, affermano in un comunicato fonti ospedaliere dell鈥檈nclave di Afrin, in due settimane di attacchi sarebbero morte 104 persone e almeno 156 sarebbero rimaste ferite. Ma non ci sono solo le armi. A esacerbare la situazione, afferma il nunzio apostolico, sono le condizioni climatiche del momento. 鈥淪iamo in un periodo invernale, di freddo molto intenso in alcune zone della Siria鈥� e questo, dice, aggrava 鈥渦na sofferenza鈥� per la quale 鈥減urtroppo non ci sono soluzioni in vista鈥�.

Cercate di fare il possibile

L鈥檌nviato Onu in Siria per la crisi umanitaria, Jan Egeland, è tornato a chiedere una tregua temporanea nella provincia settentrionale di Idlib, dove si sono registrati pesanti combattimenti tra le forze di opposizione e quelle di Damasco e dove oltre un milione e 200 mila civili su due milioni e mezzo vivono da profughi. Il cardinale Zenari non perde la speranza che si possa imboccare la via della tregua. Ma chiede ai negoziatori internazionali di agire con urgenza. 鈥淐ercate di fare tutto il possibile almeno per arrivare alla cessazione della violenza, al cessate-il-fuoco e poi ad una soluzione politica del conflitto鈥�.