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Hebdomada Papae, il notiziario in latino Hebdomada Papae, il notiziario in latino 

Hebdomada Papae, il Gr in latino del 28 settembre

Le notizie vaticane in lingua latina, con traduzione in italiano in onda ogni domenica alle ore 12.30. In sommario l'Angelus e l'udienza generale dei giorni scorsi, con l'invito del Papa a prendersi cura dei più deboli e l'appello a fermare l'escalation militare in Libano. Gli incontri del Papa con i giovani economisti di "Economy of Francesco" e la Pontificia Accademia per le Scienze Sociali

“HEBDÓMADA PAPAE”
NOTÍTIAE VATICÁNAE LATÍNE RÉDDITAE
Die duodetricésimo mensis Septémbris anno bismillésimo vicésimo quarto

TÍTULI

Die praetérito domínico in Angélica Salutatióne Póntifex ait: “Vera potéstas non in fortiórum dominátu résidet, sed in “vera debiliórum cura”.

Apud Generálem Audiéntiam diéi praetériti Mercúrii ad pacem deprecándam est cohortátus Póntifex, postquam Líbanus est pyróbolis verberátus. “Ómnibus víribus est niténdum ut progrédiens bellum cohibeátur”.

Die quinto et vicésimo mensis Septémbris in papálem Basílicam Sanctae Maríae Maióris se cóntulit Póntifex ut orarétur Salus Pópuli Románi, prae óculis iter habens in Luxembúrgum ac Bélgium.

Salútem plúrimam ómnibus vobis auscultántibus núntios Latínos dicit Eugénius Murrali.

Ascolta il nostro radiogiornale in lingua latina

NOTÍTIAE

Angélica Salutátio ántequam dicerétur curae ac receptiónis arguméntum a Pontífice cumprímis est enodátum pro dominátus illécebris. Refert Catharína Agorelius

“Nos, nos omnes, vivi sumus quia recépti sumus, sed potéstas éfficit ut hanc veritátem obliviscámur”, autumávit Papa Francíscus, sacrae litúrgiae éxplicans Evangélium (Mc 9,30-37). Hoc loco discípulos compellávit Iesus, qui eos vitae sensum dócuit, quique silent ob verecúndiam, deprehénsi cum loqueréntur de potestáte, atque Magístri responsiónem recípiunt: “Si quis vult primus esse, erit ómnium novíssimus”. Sic in Petriáno Foro réttulit Póntifex: “Vera potéstas résidet in debiliórum cura, hoc quíspiam fit magnus!”. Atque áddidit: “Quotquot útique patiúntur ac dominátum affectántes moriúntur!” Angélica Salutatióne dicta, suam osténdit Póntifex aegritúdinem ob Ioánnem Antónium López, cathólicum suasórem, in Hondúria necátum.

In Generáli Audiéntia catechésis ex série, quae “Spíritus ac Sponsa” príncipem obtínuit locum adhortátus est Póntifex ut in Líbano bellum componerétur aeque ac in céteris dimicatiónis locis. Refert Alexánder De Carolis.

Francíscus Papa negávit “récipi posse” “nefárium contentiónum augméntum”, quod Libanénsem pópulum modo áttigit. Inter Natiónes communitátem evocávit Póntifex quae violéntias inhíbeat atque pro pace orávit ac pro céteris “sauciátis pópulis” in Ucraína, Myanmár, Palaestína, Ísrael, Sudánia. Quod idem iterávit Póntifex per núntium ad partícipes internationális occúrsus Precatiónis pro Pace, quem constítuit Commúnitas Sancti Aegídii, Lutétiae Parisiórum, a die vicésimo áltero ad diem quartum et vicésimum mensis Septémbris actum. De Generáli Audiéntia est addéndum quod haec quingentésima est, atque tricésima anni bismillésimi vicésimi quarti. Francíscus sub título qui est “Iesus a Spíritu ductus est in desértum. Spíritus Sanctus noster est sócius in mali spíritum profligándum”: disséruit de Sátanae temptatiónibus in nostro terrárum orbe atque fidéles mónuit ut superstitiónem ac technológiam cavérent, quibus daemon allícere nos potest.

NOTÍTIAE BREVÍSSIMAE

Ut in suis itinéribus solet, Póntifex apud effígiem orávit quae Salus Pópuli Románi nuncupátur, ántequam proficiscerétur. Ágitur de centésima vicésima visitatióne Pontíficis apud antíquum Mariále templum, quod evénit ante quadragésimum sextum iter apostólicum, idque hac hebdómada in Luxembúrgum suscéptum et in Belgium.

Die vicésimo quinto mensis Septémbris rei oeconómicae iúvenes curatóres invitávit Póntifex óperis fundáti “The Economy of Francesco”, ut ánglice áiunt, in parva áula Páuli sexti Áulae, qui in terrárum orbem “bona ac boni vim per Evangélii spíritum Francísci Assisiénsis” inférrent.

Per sermónem Pontifíciae Académiae Scientiárum tráditum, praetéritis diébus in coetu plenário congregátae, suam sollicitúdinem osténdit Papa Francíscus de gráviter afficiéntibus hóminibus super natúra et oecológicis condiciónibus, qui ínsuper est hortátus ad benefícia consideránda necnon Intellegéntiae Artificiális deterióra consectária.

Tandem ad finem pervenímus, nova, próxima hebdómada tradémus.

 

“HEBDOMADA PAPAE”
Notitiae Vaticanae Latine redditae
28 settembre 2024

TITOLI

Il Pontefice all’Angelus della passata domenica: “Il vero potere non sta nel dominio dei più forti, ma nella cura dei più deboli”.

All’udienza generale di mercoledì scorso, il Papa ha lanciato un appello per la pace dopo i bombardamenti in Libano: “Ogni sforzo per fermare questa terribile escalation!”.

Il 25 settembre il Papa si è recato nella Basilica di Santa Maria Maggiore per pregare la Salus Populi Romani in vista del viaggio di questa settimana in Lussemburgo e Belgio.

Un cordiale benvenuto a tutti voi da Eugenio Murrali e bentornati all’ascolto del notiziario in lingua latina.

SERVIZI

Il tema della cura e dell’accoglienza in risposta alle lusinghe del potere al centro della riflessione papale prima della recita dell’Angelus. Il servizio di Katarina Agorelius:

“Noi, tutti noi, siamo vivi perché siamo stati accolti, ma il potere ci fa dimenticare questa verità”, ha affermato Francesco commentando il vangelo della liturgia (Mc 9,30-37). Nel brano i discepoli, apostrofati da Gesù, che stava insegnando loro il senso della vita, tacciono presi dalla vergogna, perché sorpresi a parlare di potere, e ricevono la risposta del Maestro: “Se uno vuole essere il primo, sia l’ultimo”. Così, in Piazza San Pietro, il Papa ha ricordato: “Il vero potere è prendersi cura dei più deboli, questo ti fa grande!”. E ha aggiunto: “Quante persone, quante, soffrono e muoiono per lotte di potere!”. Nel Dopo Angelus il Pontefice ha espresso dolore per l’uccisione, in Honduras, dell’attivista cattolico Juan Antonio López.

All’udienza generale, che ha avuto al centro la catechesi del ciclo “Lo Spirito e la Sposa”, il Papa ha lanciato un appello per fermare l’escalation in Libano e negli altri teatri di guerra. Il servizio di Alessandro De Carolis:

Francesco ha definito “inaccettabile” la “terribile escalation” militare, ora allargatasi ai danni del popolo libanese. Il Papa ha levato un appello alla comunità internazionale perché si fermino le violenze e ha pregato per la pace e per tutti gli altri “popoli martoriati” in Ucraina, Myanmar, Palestina, Israele, Sudan. Un invito a fermare le guerre ribadito dal Pontefice anche nel messaggio ai partecipanti all’Incontro Internazionale di Preghiera per la Pace organizzato dalla Comunità di Sant’Egidio, svoltosi a Parigi, dal 22 al 24 settembre. Tornando all’udienza generale: quella di mercoledì scorso è stata la 500sima, e la 30sima del 2024. Francesco, sotto il titolo “Gesù fu condotto dallo Spirito nel deserto. Lo Spirito Santo nostro alleato nella lotta contro lo spirito del male”, ha trattato il tema delle tentazioni di Satana nel nostro mondo e ha messo in guardia i fedeli dai rischi della superstizione e della tecnologia, con cui il demonio può sedurci.

NOTIZIE

Come di consueto in occasione dei suoi viaggi, il Papa ha pregato la Salus Populi Romani prima della partenza. Si è trattato della 120sima visita del Papa all’antico tempio mariano e ha preceduto il 46simo viaggio apostolico, avvenuto in questa settimana in Lussemburgo e Belgio.

Il 25 settembre il Papa ha invitato i giovani economisti membri della fondazione “The Economy of Francesco”, riuniti nell’auletta dell’Aula Paolo VI, a immettere nel mondo “i valori e la forza del bene, con lo spirito evangelico di Francesco d’Assisi”.

Nel discorso consegnato alla Pontificia Accademia delle Scienze, raccolta nei giorni scorsi in assemblea plenaria, Francesco ha manifestato preoccupazione per il forte impatto dell’umanità su natura ed ecosistemi e ha invitato a considerare benefici e gravi implicazioni negative dell’Intelligenza Artificiale.

È tutto per questa edizione, alla prossima settimana.

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28 settembre 2024, 12:40