ҽ

La prima giornata del seminario "Generatori di Speranza" La prima giornata del seminario "Generatori di Speranza" 

Generatori di speranza: aperto a Roma il seminario dell'Università cattolica

All’ospedale Isola Tiberina-Gemelli Isola la prima delle giornate di studio promosse dal Centro Pastorale dell’Ateneo, con l’intervento del cardinale Marcello Semeraro. Giovedì 12 settembre in programma il dialogo tra il cardinale presidente della Cei Matteo Zuppi e il rettore Elena Beccalli

Pope

Si è aperto ieri, 9 settembre, a Roma, il seminario di studio che riunisce ogni anno i docenti di teologia e gli assistenti pastorali di tutte le sedi dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, promosso dal Centro pastorale dell’ateneo in collaborazione con l’Ufficio nazionale per l’Educazione, la scuola e l’università della Conferenza episcopale italiana e con l’Istituto Giuseppe Toniolo di studi superiori. L’evento, dal titolo “Generatori di speranza. In cammino con i giovani nella luce del Giubileo”, ha avuto inizio nell’Aula magna dell’Ospedale Isola Tiberina-Gemelli Isola con i saluti istituzionali di Elena Beccalli, rettore dell’Università Cattolica, e di Paolo Nusiner, direttore generale dell’Ateneo e presidente dell’Ospedale Isola Tiberina-Gemelli Isola.

La speranza al centro della missione educativa

“Il tema scelto per il seminario di quest’anno è sfidante e ambizioso perché ci induce ad alcune domande radicali alle quali non possiamo sottrarci. Innanzitutto: l’Università Cattolica del Sacro Cuore è generatrice di speranza? La risposta è sicuramente positiva. Siamo generatori di speranza perché questa parola è inscritta nel cuore della nostra storia: è al centro della nostra missione educativa", ha affermto Beccalli. "Se allora l’Università Cattolica è generatrice di speranza", ha aggiunto, ci sentiamo ancora una volta chiamati in causa, come conferma l’impegno delle dodici facoltà che hanno deciso di dare vita a un percorso in Università Cattolica per i nostri studenti in concomitanza con il Giubileo declinando il tema della speranza a partire dal peculiare punto di vista delle discipline di ciascuna di esse. Quelli che spargiamo ogni giorno nelle sedi e nelle facoltà della Cattolica sono piccoli e grandi semi di speranza, che mi auguro possano migliorare nel tempo ed essere moltiplicativi”."È per me e per noi una grande gioia poter ospitare questo seminario - ha detto invece Nusiner - in un luogo molto significativo per tutta la città di Roma. Questo ospedale è un polo di riferimento per la società, in stretta sinergia con la Fondazione Gemelli, e rappresenta concretamente la nostra missione: una vera sanità d’eccellenza è una sanità per tutti”. 

Un evento giubilare

"Il convergere per il seminario annuale di docenti di teologia e di assistenti spirituali dell’Università Cattolica del Sacro Cuore", ha scritto in un messaggio monsignor Mario Delpini, arrcivescovo di Milano e presidente dell’Istituto Toniolo di Studi Superiori "richiede che il tema non sia un pretesto, ma piuttosto un impegno di condivisione dei principi ispiratori dell’esercizio della responsabilità di insegnamento e di accompagnamento degli studenti, dei docenti, del personale della nostra università”. “A voi convenuti per questo seminario - ha sottolineato - è chiesto di propiziare una convergenza di pensieri e di prospettive per qualificare il fatto di essere “cattolica” dell’Università Cattolica e per favorire il convergere di tutti sull’essenziale. Tutti: docenti, personale amministrativo, assistenti spirituali, docenti di teologia, per essere una proposta credibile per tutti gli studenti". "Siamo alla vigilia dell’apertura del Giubileo che il prossimo anno vedrà giungere a Roma milioni di pellegrini per celebrare la misericordia di Dio e vivere quell’esperienza di rigenerazione umana e spirituale che è il frutto prezioso dell’evento giubilare”, ha sottolineato invece è mosnignor Claudio Giuliodori, assistente ecclesiastico generale dell’ateneo e presidente della Commissione Episcopale per l’educazione cattolica, la scuola e l’università.

Semeraro: alimentare la speranza è il compito di ciauscuno nella società

Il tema della prima tavola rotonda dell'evento è stato: “Segni dei tempi, segni di speranza: sfide culturali ed educative”. “L’immagine della speranza è l’àncora  - ha affermato il l cardinale Marcello Semeraro, prefetto del dicastero per le cause dei Santi e che al termine dell'evento ha celebrato la Santa Messa nella cappella dell'ospedale-, ma non per dare stabilità, bensì per il suo potere d’attrazione. Per questo i giovani, anche oggi possono essere attratti da figure di santità: perché i Santi portano il futuro nel presente, perché hanno rappresentato che ha speranza colui che cammina e che è in continuo pellegrinaggio, in movimento. La speranza per molti di noi è attesa del mondo futuro, ma alimentare la speranza è anche alimentare, ora, il proprio compito nella società”. “La speranza ha a che fare con il tempo, con l’apertura al futuro - queste invece le parole del professor Adriano Fabris, presidente della Consulta nazionale di Filosofia -oggi per molti giovani è più facile concentrarsi sull’istante, nell’emozione dell’attimo. Il nostro compito, allora, è riempire di contenuti quell’attimo, è promuovere la capacità di immaginare il futuro che ha senso solo se diventa promessa. La speranza diventa così non solo attesa di quello che verrà, ma costruzione paziente, quotidiana, costante”.“Leggere i segni dei tempi e cogliere i segni di speranza è un forte invito a riflettere sulla speranza stessa come una risposta: è per il fatto di credere che noi speriamo” - ha concluso professoressa Sciarrone Alibrandi, giudice della Corte Costituzionale – “All’incrocio di questi segni c’è dunque uno sguardo che sia in grado di interpretare e discernere e che mette in relazione ciascuno di noi con tutto ciò che ci circonda, attraverso la pazienza e in un nuovo approccio alla realtà, per un Ateneo e per ognuno di noi”.

Chiusura il 12 settembre con il cardinale Zuppi

Nei prossimi giorni il Seminario continuerà nella Sede di Roma dell’Università Cattolica dove, nelle giornate del 10 e 11 settembre, si terranno sessioni di confronto, scambio e programmazione con i docenti dell’Ateneo e i docenti del Collegio di Teologia, insieme a incontri, confronti didattici e riunioni dei gruppi di lavoro per docenti e assistenti pastorali, con particolare attenzione ai temi del Cammino Sinodale, intrapreso dal 2022 anche nelle Sedi dell’Università Cattolica da docenti, studenti e personale amministrativo dell’Ateneo. Il 10 settembre alle ore 19.00, nella cappella “San Giovanni Paolo II” del Policlinico Gemelli - la Hall dell’ospedale - si terrà la celebrazione eucaristica presieduta da monsignor Rino Fisichella, pro-prefetto Sezione per le questioni fondamentali dell’evangelizzazione nel mondo, mentre l'11 settembre alle ore 19.00 la celebrazione eucaristica presieduta dl cardinale Mario Grech, segretario generale della Segreteria del Sinodo dei Vescovi, nella Chiesa di Sant’Egidio in Trastevere. La giornata conclusiva di giovedì 12 settembre si aprirà, alle ore 9.00 nel centro congressi della Sede, con il dialogo, dal titolo “per un Ateneo generatore di speranza”, tra il cardinale Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della Conferenza episcopale italiana, e Elena Beccalli, rettore della Cattolica. Alle ore 12.30 monsignor Claudio Giuliodori concluderà gli incontri del seminario di studio,

Grazie per aver letto questo articolo. Se vuoi restare aggiornato ti invitiamo a iscriverti alla newsletter cliccando qui

10 settembre 2024, 14:46