Centesimus Annus: crescita inclusiva per sradicare la ±è´Ç±¹±ð°ù³Ù¨¤
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Nella nostra epoca dobbiamo affrontare la povertà causata da situazioni economiche, climatiche, digitali, spirituali, educative, sanitarie. Un insieme molto articolato di situazioni difficili, ma che occorre affrontare e risolvere con urgenza. Questo l¡¯obiettivo della Fondazione Centesimus Annus ¨C Pro Pontefice, promotrice della conferenza internazionale dedicata alla ¡°Crescita inclusiva per sradicare la povertà e promuovere lo sviluppo sostenibile e la pace¡± che si svolgerà giovedì 6 e venerdì 7 ottobre al Palazzo della Cancelleria a Roma.
Povertà economica, culturale e spirituale
Riguardo il tema della Conferenza, si legge nel comunicato ufficiale dell'evento, il pensiero va a Papa San Giovanni Paolo II, il quale aveva sottolineato nella Centesimus Annus (57) che: ¡°[È] noto che ci sono molte altre forme di povertà, soprattutto nella società moderna, non solo economica, ma anche culturale e spirituale¡±; e a Papa Francesco, che in occasione del Messaggio per la Quaresima del 2014 aveva ricordato che: ¡°La modernità deve fare i conti con tre tipi di 'indigenza'. Questa della povertà è molto peggiore perché comporta una situazione «senza fede, senza sostegno, senza speranza».
Una crescita inclusiva
Sappiamo che la crescita economica è fondamentale per l¡¯eliminazione della povertà. Ma un¡¯economia in espansione non significa che tutti beneficino allo stesso modo. Per garantire il benessere dell¡¯intera popolazione, la crescita economica deve essere inclusiva. Per esserlo, la crescita dovrebbe generare posti di lavoro dignitosi e offrire opportunità a tutti i segmenti della società, in particolare ai più svantaggiati, al fine di distribuire i guadagni della prosperità in modo più equo. Inoltre, per portare nuove opportunità, la crescita deve anche sostenere il consumo e la produzione sostenibili, consentendo così uno sviluppo altrettanto sostenibile. Non è un caso che l¡¯Agenda 2030 riconosca il fatto che l'eliminazione della povertà in tutte le sue forme e dimensioni sia la più grande sfida globale e un requisito indispensabile per lo sviluppo sostenibile.
Una società più giusta e equa
In questo complesso contesto la Conferenza Internazionale mira a rafforzare l'impegno della Fondazione nello studio e nella ricerca di nuovi modelli di sviluppo economico e sociale, ispirati alla dottrina sociale cattolica, come indicato da Papa Francesco nel suo discorso alla Fondazione del 2021: «In ogni ambito della vita, oggi più che mai, siamo tenuti a testimoniare la nostra sollecitudine per gli altri, a pensare non solo a noi stessi, e di impegnarci liberamente per lo sviluppo di una società più giusta ed equa, dove non prevalgano forme di egoismo e di interessi di parte. Allo stesso tempo, siamo chiamati ad essere vigili nel sostenere il rispetto della persona umana e della sua libertà, e nel salvaguardarne l'inviolabile dignità. Questa è la missione di attuare la dottrina sociale della Chiesa».
Le azioni concrete
Cosa si può fare oggi, concretamente, per costruire una società più giusta e sradicare la povertà? Per rispondere a questa domanda sono stati chiamati a confrontarsi esperti provenienti da diverse parti del mondo, i quali affronteranno diversi specifici temi: la reale situazione delle diverse dimensioni della povertà, le nuove forme di povertà, le azioni concrete per perseguire un'economia inclusiva, la solidarietà, sussidiarietà e sostenibilità nell¡¯affrontare la povertà, il ruolo dei governi e delle istituzioni per contrastare la povertà e quello dei mercati agricoli e catena del valore alimentare per l¡¯inclusione e la sostenibilità.
Gli obiettivi e il programma della conferenza
Questa attenzione verso lo studio e la realizzazione concreta di attività nel campo delle molteplici e complesse dinamiche economico-sociali caratterizzano il patrimonio specifico che la Fondazione Centesimus Annus promuove fin dal 1993, anno della sua nascita. Essa è impegnata a confrontarsi con il mondo reale svolgendo la missione di diffondere la conoscenza della Dottrina sociale cristiana presso persone qualificate per la loro responsabilità imprenditoriale e professionale, coinvolgendole nel farsi esse stesse attori e attrici nell¡¯applicazione concreta del Magistero sociale. Al termine della conferenza, il cui programma può essere consultato sul sito della Fondazione ai partecipanti sarà riservato un momento di preghiera e di ascolto nel Palazzo Apostolico con la Santa Messa celebrata dal cardinale Peter Kodwo Appiah Turkson, l¡¯incontro con il cardinale segretario di Stato Pietro Parolin e l¡¯udienza privata concessa da Papa Francesco.
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