Il Papa: Cacciavillan, esemplare la sua dedizione per il bene della Chiesa
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Si è spento nelle prime ore del mattino, nella sua abitazione in Vaticano, il : aveva 95 anni. Esprimendo il proprio cordoglio ai familiari, in un telegramma inviato alla sorella Agnese, il Papa ricorda la "dedizione esemplare" e l'acutezza di pensiero con la quale il porporato "ha generosamente profuso i tanti talenti ricevuti per il bene della Chiesa". "Con gratitudine faccio memoria del suo ministero, iniziato nella diocesi natia di Vicenza e proseguito al servizio della Santa Sede - scrive Francesco - attraverso numerosi incarichi, svolti con grande competenza, infaticabile abnegazione e gioviale apertura d’animo, specialmente nell’ambito della diplomazia pontificia". Il Pontefice rammenta le diverse cariche ricoperte in vari Paesi dal cardinale Cacciavillan, affidandolo a Dio, "affinché, per intercessione della Beata Vergine Maria", lo accolga nella Celeste Gerusalemme, e rivolge "un pensiero particolare per chi lo ha amorevolmente assistito negli ultimi tempi". Le esequie del porporato saranno celebrate dal cardinale decano Giovanni Battista Re lunedì 7 marzo alle ore 11.00, presso l'Altare della Cattedr,a nella Basilica di San Pietro. Al termine della Messa, Papa Francesco presiederà il rito dell’Ultima Commendatio e della Valedictio. Oggi pomeriggio, alle 17.30, la salma è stata esposta nella Chiesa di Santo Stefano degli Abissini in Vaticano.
Presidente emerito dell'Amministrazione del Patrimonio della Sede Apostolica (Apsa), il cardinale Cacciavillan era nato il 14 agosto 1926 a Novale di Valdagno, in diocesi e in provincia di Vicenza. È vissuto in una famiglia numerosa, composta da nove figli, tra fratelli e sorelle. Ordinato sacerdote il 26 giugno 1949, si è trasferito a Roma nel 1952 per studiare presso la Pontificia Università Gregoriana (licenza in scienze sociali), l'Università statale (laurea in giurisprudenza) e la Pontificia Università Lateranense (laurea in diritto canonico). Ha accompagnato la passione per gli studi con un impegno pastorale tra gli studenti universitari e i laureati cattolici.
Ha studiato per due anni nella Pontificia Accademia Ecclesiastica (1957-1959), lavorando poi in Segreteria di Stato. Viene quindi inviato nelle Filippine come segretario presso la Nunziatura apostolica di Manila nelle Filippine. Dal 1964 al 1968 è segretario della Nunziatura a Madrid e per alcuni mesi anche a Lisbona. Dal 1968 al 1976 lavora in Segreteria di Stato, in particolare come capo dell'Ufficio Informazione e Documentazione.
Il 17 gennaio 1976 Paolo VI lo nomina arcivescovo titolare di Amiterno e pro nunzio apostolico in Kenya e delegato apostolico nelle Seychelles. Riceve l'ordinazione episcopale il 28 febbraio successivo nella Basilica di San Pietro in Vaticano dalle mani del cardinale Jean Villot, segretario di Stato. In Kenya dal 1976 al 1981 è anche osservatore permanente della Santa Sede presso gli Organismi delle Nazioni Unite per l'Ambiente e gli Insediamenti Umani (U.N.E.P., Habitat). Il 9 maggio 1981 Papa Giovanni Paolo II lo nomina pro-nunzio Apostolico in India, incarico al quale si aggiunge il 30 aprile 1985 quello di primo pro-nunzio apostolico nel Regno del Nepal. Il 13 giugno 1990 il Santo Padre lo trasferisce nelle stesse funzioni alla Nunziatura apostolica negli Stati Uniti d'America, assegnandogli in pari tempo l'incarico di osservatore permanente della Santa Sede presso l'Organizzazione degli Stati Americani (O.A.S.). A Washington D.C., è anche rappresentante della Santa Sede presso l'Associazione Mondiale dei Giuristi.
Il 5 novembre 1998 il Papa lo nomina presidente dell'Amministrazione del Patrimonio della Sede Apostolica, ufficio che assume nel seguente mese di dicembre. Come presidente dell'Apsa, ha svolto anche responsabilità in seno alla Fondazione «Centesimus Annus-Pro Pontifice». Il primo ottobre 2002 diventa Presidente emerito dell'A.P.S.A.
Giovanni Paolo II lo crea cardinale nel Concistoro del 21 febbraio 2001, del Titolo dei Santi Angeli Custodi a Città Giardino, Diaconia elevata pro hac vice a Titolo presbiterale (21 febbraio 2011). Nell’aprile 2005 partecipa al conclave che ha elegge Papa Benedetto XVI. È stato cardinale protodiacono dal primo marzo 2008 al 20 febbraio 2011.
Con la sua scomparsa, il Collegio cardinalizio risulta composto da 212 cardinali di cui 119 elettori e 93 non elettori.
Ultimo aggiornamento alle ore 20 del 5 marzo 2022
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